Francesco Loiacono. Così proprio non va! I biancorossi hanno perso per 2-1 in casa col Gubbio. Ancora una volta però-almeno questo- è stata la “dea bendata”ad aiutare il Barletta, poiché la Carrarese è uscita con le “pive nel sacco” da Prato e rimane ultima da sola con il solito punticino in meno dei pugliesi. Ma a questo proposito viene da richiamare il detto comune secondo cui è “meglio non sfidare troppo la sorte,alla lunga potrebbe vendicarsi”. Per la squadra biancorossa è stata addirittura la settima sconfitta in casa. Forte del suo senso di altruismo, diciamo così, la squadra di Novelli ha risolto la crisi di risultati esterni del Gubbio. Gli umbri non vincevano fuori dalle mura amiche dal 27 ottobre 2012 (1-0 a Prato nell’andata) e finora avevano subito sette sconfitte in trasferta.Nel primo tempo gli eugubini passano in vantaggio al 27’ con il difensore Belfasti che calciando al volo batte il portiere Liverani. Al 43’ è l’attaccante bulgaro Galabinov che ancora con una girata al volo porta al raddoppio gli umbri. Tardivo il risveglio del Barletta, che disputando un discreto secondo tempo, manca però in modo clamoroso per tre volte il gol con i suoi attaccanti Molina e La Mantia (il primo ben due volte) che benché soli davanti al portiere Venturi finiscono per calciare sempre alto. Solo all’88’ il Barletta accorcia finalmente le distanze con un tiro rasoterra del trequartista Dezi (per lui quinto gol stagionale). Al 91’ viene annullato il gol del pareggio al pugliese Carretta per un dubbio fuorigioco. Da rilevare, peraltro, che ad un quarto d’ora dal termine è stato negato ai pugliesi un rigore probabilmente netto per un fallo subito dal centrocampista Prutsch.
Quarta sconfitta consecutiva dopo quelle con Nocerina in trasferta, Avellino in casa ed a Latina. A fine partita il presidente Tatò ha dichiarato che la società valuterà quanto prima se esonerare o no il tecnico Raffaele Novelli. Tatò prima di decidere incontrerà il direttore sportivo Gabriele Martino.
