Francesco Loiacono. La gara interna di domenica prossima si presenta davvero molto insidiosa per il Barletta che riceve il Frosinone. I laziali, che non a caso vantano a loro favore ben venti punti in classifica più dei pugliesi e che veleggiano in zona play off, hanno davvero un organico di tutto rispetto, (tra cui tre esperti giocatori come il regista Carrus e gli attaccanti Ganci e Santoruvo che, tutti e tre, hanno giocato nel Bari in B dal 2004 al 2008) e sono in grado di esibire inoltre la terza miglior difesa del torneo (venti gol subiti, solo otto in trasferta).
Un altro punto a favore dei laziali, ancora, andrebbe considerato quello di un certo entusiasmo derivante loro dalla vittoria interna per 2-1 conseguita domenica scorsa nel derby con la capolista Latina. Anche per il Barletta, tuttavia, si è incoraggiati a invocare alcune circostanze che potrebbero giocarle a favore.
Il calcio si sa, è fatto di situazioni particolari e di leggi non scritte. Tra queste ultime, è certamente importante quella che vuole vincente un ‘nuovo tecnico’, appena subentrato. E’ proprio il caso dei pugliesi che hanno sostituito Novelli, esonerato dopo la sconfitta interna col Gubbio, con Nevio Orlandi. Questo potrebbe creare motivazioni aggiuntive ai giocatori del Barletta, sia a coloro che si stavano esprimendo già bene con Novelli (tra cui Dezi, Allegretti e Carretta), sia a coloro che avendo invece poco spazio con l’ex tecnico (tra cui Simoncelli, Pane e Mazzarani), faranno del tutto per trovarlo con il nuovo tecnico.
Un elemento da segnalare, infine, –non si può dire se e quanto potrebbe influire negativamente sulla gara dei ciociari- è che il Frosinone dovrà rinunciare al portiere titolare Zappino perché squalificato giustamente per quattro turni, visto che al termine della gara col Latina aveva esibito minacciosamente una maglietta recante scritte ingiuriose nei confronti dei tifosi avversari. Questo non è calcio!