Beppe Grillo sfida Bersani sui rimborsi


ROMA. Il leader M5s Beppe grillo alza il tiro nei confronti del Pd, sfidando il suo segretario Pier Luigi Bersani a rinunciare ai rimborsi elettorali. "Per facilitare il compito ho preparato il documento che Bersani può firmare per ufficializzare il rifiuto. Bersani, firma qui! Meno parole e più fatti", dice Grillo dal suo blog, avviando anche una campagna via Twitter indirizzata al segretario Pd. . - "Il MoVimento 5 Stelle rinuncia ai contributi pubblici, previsti dalle leggi in vigore, per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici e non richiedera' ne' i rimborsi per le spese elettorali, ne' i contributi per l'attivita' politica", ricorda Grillo. "Si tratta - spiega - di 42.782.512,50 di euro che appartengono ai cittadini, anche in virtu' di un referendum. Il M5S li rifiuta esattamente come per le elezioni amministrative. Le spese per la campagna elettorale sono state integralmente sostenute grazie ai contributi volontari raccolti e verranno comunque rendicontate. Il MoVimento 5 Stelle, anche tramite i propri eletti, svolgera' ogni azione diretta ad assicurare che i contributi ad esso spettanti non vengano erogati ad altre forze politiche, ma trattenuti all'Erario".

"Il mio auspicio - dice ancora Grillo - e' che tutte le forze politiche seguano il nostro esempio, in particolare - incalza - il pdmenoelle al quale spetta la quota piu' rilevante: oltre 45 milioni di euro (al pdl "solo" 38). Non e' necessaria una legge, e' sufficiente che Bersani dichiari su carta intestata, come ha fatto il M5S, la volonta' di rifiutare i rimborsi elettorali con una firma". In calce l'invito a chi segue il blog grillino: "Invita su Twitter Bersani a firmare il documento per rifiutare i rimborsi elettorali e lasciare 48.856.037,50 di euro nelle casse dello Stato".

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