Bisceglie: sinistra e M5s, se ci siete... battete un colpo!


Francesco Brescia. Mentre destra e centro biscegliesi si sono già posizionati con candidati sindaco, partiti e liste civiche, programmi, promesse, la sinistra e il Movimento 5 stelle sono ancora alle prese con riunioni per il “to do”.

Francesco Spina, primo cittadino uscente, sfiduciato e silurato in poche ore nelle segrete stanze di un ufficio notarile da 13 consiglieri comunali (Pdl, Dc, Ppdt, Pd, Sel, Pdci), è il candidato sindaco per l'area centrista composta da Unione di Centro, Lista Civica Monti per l'Italia e numerose liste civiche che già supportavano l'avvocato Spina nella tornata elettorale del maggio 2011 e che lo portano alla vittoria.

Il ragioniere Gianni Casella, vice sindaco uscente, rappresentante autorevole della Democrazia Cristiana biscegliese, formazione con un importante peso specifico in città, guiderà la coalizione di destra che vedrà uniti Pdl, DC per l'appunto, Puglia prima di tutto (ex partito dell'ex sindaco Spina), e liste civiche (Lista Schittulli, Intesa Popolare e altre). La coalizione che ha, a onor del vero, ideato la fine del secondo mandato di Spina sindaco.

Il Movimento 5 stelle cittadino si presenterà  (si presenterà?) agli elettori quale secondo partito della città di Bisceglie, ma alla prova amministrativa, confermare la percentuale ottenuta alle politiche del mese scorso, non sarà facile. Intanto gli 'attivisti' dul gruppo Facebook del movimento cittadino discutono, anche aspramente, sul nome del (della) candidato (candidata) sindaco e per i nomi da inserire in lista. La discussione, ribadiamo, è aspra. Ai limiti della rottura. Va bene la dialettica interna, il confronto serrato, ma qui i toni stanno assumendo i tratti di un temporeggiare che potrebbe produrre solo papocchi (vedi M5s nazionale).

La sinistra biscegliese è nota per la sua mancata concordia, il suo assente spirito di condivisione e di unità  (eccezion fatta per le amministrative 2011 quando si tentò il tutto per tutto con il candidato Napoletano presentato ufficialmente già dall'estate del 2010).

Qui si aprono vari scenari... vari? Due in realtà. Convergere tutti (PD, Sel, Pdci) ancora una volta sul nome dell'avvocato Franco Napoletano, già sindaco, già onorevole del Pdci durante i venti mesi di governo Prodi, già candidato sindaco nelle amministrative del 2011, o presentarsi colpevolmente divisi con un candidato per PD-Sel (l'avvocato Bartolo Cozzoli?) e un altro del Pdci (e Verdi e liste civiche più IdV). Scenario, quest'ultimo che disperderebbe voti non consentendo forse nemmeno l'arrivo al ballottaggio di un candidato di sinistra.

Altra incognita l'IdV: presenterà un suo candidato o si alleerà con la sinistra biscegliese?

Il centro e la destra hanno già messo la quinta.

Gli altri sono ancora indietro.

Prima di Pasqua sarà difficile venire a conoscenza di maggiori elementi.

Evidentemente la fretta di far cadere un'amministrazione non ha coinciso però con l'avere le idee chiare sul futuro della città.

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