Bisceglie, Spina: «Associazioni dalla mia parte. Sanno quanto bene ho lavorato»
Francesco Brescia. Incontro su tematiche culturali quello svoltosi giovedì 21 marzo alla viglia delle Giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano, 22/24 marzo 2013) a Bisceglie e nel quale hanno preso parte il primo cittadino uscente Francesco Spina, la capo delegazione FAI per la BAT Rosa Crocetta, la Presidente Unesco Bisceglie Pina Catino e il Prof. Sisto Marchesini, già Dirigente della Ripartizione Cultura e Turismo del Comune di Bisceglie.
Il Prof. Marchesini ha sottolineato l'attenzione mostrata nel corso dei sette anni in cui l'avvocato Spina ha guidato la città nei confronti delle realtà associative del territorio e verso le iniziative le più disparate ma sempre mirate alla crescita culturale e turistica della città.
Premessa d'obbligo e chiarificatrice quella della Prof.ssa Crocetta: «Quando sono stata invitata e mi è stato riferito fosse un incontro a sostegno della candidatura dell'avvocato Spina, ho avvertito dapprima un imbarazzo perché il ruolo che ricopro non mi consente di tifare per una parte anziché per un'altra. Ma la mia presenza in questo convegno sta a significare e a mettere in evidenza quanto bene abbiamo operato qui a Bisceglie e quanti risultati positivi abbiamo raggiunto. Risultati che anche a livello nazionale il FAI riconosce e apprezza».
Stessa lunghezza d'onda per la presidente Catino, la quale ha affermato quanto sia cresciuto e maturato il gruppo Unesco cittadino grazie al costante sostegno e all'impegno mostrato dall'ex sindaco Spina.
A conclusione della serata ha preso la parole Francesco Spina: «Gli interventi dei relatori di questa conferenza hanno ribadito un concetto del quale potrei vantarmi ma che prendo invece come piacevole e inconfutabile dato di fatto: nei sette anni di mia amministrazione le associazioni sono state incontrate, ascoltate, gratificate soprattutto in caso di iniziative valide e indirizzate alla crescita della nostra comunità sotto vari aspetti. Ciò che mi preme mettere in luce – continua Spina – è che noi abbiamo un programma serio e derivante dall'esperienza, dalla capacità e dalla competenza che abbiamo maturato. Mentre gli altri si stanno organizzando, stanno inveendo, stanno vendendo solo false promesse, vacue speranze, noi siamo già pronti e, lo ripeto, abbiamo un programma e la presenza di numerosi presidenti e responsabili delle associazioni cittadine qui questa sera è la limpida dimostrazione di quanto bene si sia operato in ambito culturale».
Il Prof. Marchesini ha sottolineato l'attenzione mostrata nel corso dei sette anni in cui l'avvocato Spina ha guidato la città nei confronti delle realtà associative del territorio e verso le iniziative le più disparate ma sempre mirate alla crescita culturale e turistica della città.
Premessa d'obbligo e chiarificatrice quella della Prof.ssa Crocetta: «Quando sono stata invitata e mi è stato riferito fosse un incontro a sostegno della candidatura dell'avvocato Spina, ho avvertito dapprima un imbarazzo perché il ruolo che ricopro non mi consente di tifare per una parte anziché per un'altra. Ma la mia presenza in questo convegno sta a significare e a mettere in evidenza quanto bene abbiamo operato qui a Bisceglie e quanti risultati positivi abbiamo raggiunto. Risultati che anche a livello nazionale il FAI riconosce e apprezza».
Stessa lunghezza d'onda per la presidente Catino, la quale ha affermato quanto sia cresciuto e maturato il gruppo Unesco cittadino grazie al costante sostegno e all'impegno mostrato dall'ex sindaco Spina.
A conclusione della serata ha preso la parole Francesco Spina: «Gli interventi dei relatori di questa conferenza hanno ribadito un concetto del quale potrei vantarmi ma che prendo invece come piacevole e inconfutabile dato di fatto: nei sette anni di mia amministrazione le associazioni sono state incontrate, ascoltate, gratificate soprattutto in caso di iniziative valide e indirizzate alla crescita della nostra comunità sotto vari aspetti. Ciò che mi preme mettere in luce – continua Spina – è che noi abbiamo un programma serio e derivante dall'esperienza, dalla capacità e dalla competenza che abbiamo maturato. Mentre gli altri si stanno organizzando, stanno inveendo, stanno vendendo solo false promesse, vacue speranze, noi siamo già pronti e, lo ripeto, abbiamo un programma e la presenza di numerosi presidenti e responsabili delle associazioni cittadine qui questa sera è la limpida dimostrazione di quanto bene si sia operato in ambito culturale».