MOSCA. L'ex oligarca Boris Berezovsky, trovato morto sabato nella vasca di una casa nel Berkshire, e' stato strangolato. A smentire l'ipotesi piu' accredita dalla stampa di un suicidio dovuto a forte depressione e' stato uno degli amici di vecchia data dell'ex magnate russo, Nikolai Glushkov.
L'uomo, ex vice direttore della compagnia Aeroflot, parlando col quotidiano britannico Guardian, ha riferito che vicino al corpo di Berezovsky e' stata trovata una sciarpa sospetta, a quanto gli avrebbe raccontato una delle ex mogli dell'oligarca. Galina Berezovsky, intestataria della casa nel Berkshire, e' potuta entrare subito dopo la scoperta del cadavere e vedere la scena.
"Boris e' stato strangolato - ha detto Glushkov il quale ha escluso sia che fosse depresso, sia che possa essere morto per cause naturali. "Si sono verificate troppe morti (di russi in esilio)", ha aggiunto. (AGI) .
L'uomo, ex vice direttore della compagnia Aeroflot, parlando col quotidiano britannico Guardian, ha riferito che vicino al corpo di Berezovsky e' stata trovata una sciarpa sospetta, a quanto gli avrebbe raccontato una delle ex mogli dell'oligarca. Galina Berezovsky, intestataria della casa nel Berkshire, e' potuta entrare subito dopo la scoperta del cadavere e vedere la scena.
"Boris e' stato strangolato - ha detto Glushkov il quale ha escluso sia che fosse depresso, sia che possa essere morto per cause naturali. "Si sono verificate troppe morti (di russi in esilio)", ha aggiunto. (AGI) .
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