Bridgestone: Anci Puglia chiede presenza sindaci a tavolo confronto 14 marzo


BARI. Anci Puglia chiede al Ministro Corrado Passera,  la presenza di una delegazione di sindaci pugliesi al tavolo di confronto interistituzionale che si terrà il prossimo 14 marzo a Roma, con i vertici della  Bridgestone, in merito alla decisione di chiusura dello stabilimento barese.

Nel solo comune di Bitonto vivono circa 400 famiglie di dipendenti Bridgestone (300 dipendenti più 100 dell’indotto). Anche i comuni di Capurso, Cellamare, Noicattaro e Triggiano sono direttamente coinvolti nella vicenda e nel conseguente devastante impatto sociale.

Domenico Damascelli, del Direttivo Anci Puglia, ha chiesto espressamente l’intervento fattivo dell’Associazione anche per: “sollecitare i sindaci interessati, a discuterne con urgenza nei Consigli comunali, al fine di istituzionalizzare il disagio delle famiglie dei dipendenti e proporre azioni e mobilitazioni tese a sensibilizzare l’azienda a valutare soluzioni alternative.”

“E’ importante questa reazione unita e compatta della Puglia. - ha sottolineato il presidente Anci Puglia Perrone - Vogliamo essere presenti al tavolo per dare voce e speranza alle nostre comunità che vivono rabbia, sconforto e disperazione. Bisogna salvare la fabbrica barese, ma soprattutto convincere l’azienda a puntare su di essa e sulla sua qualità produttiva. Serve un impegno concreto dei vari livelli istituzionali, Governo in primis, per ridare condizioni di competitività e rilancio al paese e al nostro territorio”.