Bridgestone, "Un'azienda in attivo e da 50 anni a Bari non può chiudere"
BARI. "Non c'è alcuna considerazione valida di tipo economico o aziendale che la Bridgestone possa far valere per giustificare la chiusura immediata dello stabilimento barese. Ed è per questo che tutti i consiglieri pugliesi, al di là degli schieramenti politici, oggi hanno espresso pubblicamente la volontà di portare avanti una dura battaglia istituzionale a fianco dei 950 lavoratori e delle loro famiglie, il cui destino oggi dipende da una decisione irrazionale e inaccettabile della multinazionale giapponese. Istituzioni, sindacati e operai faranno un fronte unico per portare la questione ai vertici nazionali – il primo incontro è previsto per il prossimo 14 marzo al ministero dello Sviluppo Economico – affinché sia lo stesso governo a farsi interlocutore con i vertici della Bridgestone per impedire la chiusura dello stabilimento. Un'azienda in attivo che da 50 anni produce pneumatici di alta qualità grazie ai suoi operai, che hanno sempre lavorato anche quando le condizioni di lavoro erano dure, non può decidere di chiudere di punto in bianco". Lo ha dichiarato il consigliere regionale Pd, Giovanni Epifani.