BARI. “Le notizie date su questa azienda non sono sempre vere. La Bridgestone produce pneumatici di alta qualità , produce utili, ha un sapere produttivo elevato. Il problema è che in qualche piano alto di qualche grattacielo giapponese, qualche funzionario solerte o qualche manager alla moda ha deciso che si può chiudere, con un colpo di penna, questo stabilimento. Noi questa cosa non la possiamo accettare e pensiamo di poter seriamente ottenere che rappresentanti non solo della Bridgestone Europa, ma anche della casa madre, vengano al tavolo convocato per il prossimo giovedì 14 marzo sapendo che la nostra reazione sarà molto dura. Possiamo colpire la Bridgestone nell’onore e nella reputazione”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola questa mattina intervenendo in diretta da Bari alla trasmissione televisiva Agorà (Raitre).
“In queste ore i rivenditori di pneumatici hanno deciso di attuare lo sciopero delle gomme, stanno cioè boicottando l’acquisto dei pneumatici della Bridegstone – ha aggiunto il Presidente – bene, io condivido in pieno lo spirito che sta animando questa particolare forma di protesta. Un gesto di solidarietà che sta attraversando trasversalmente e senza confini il web, un gesto che mette in moto la parte sana del Paese, quella che si costruisce con la partecipazione e la pace sociale. E’ una buona idea perché ognuno combatte con gli strumenti che ha – ha continuato il Presidente - noi lo faremo con le unghie e con i denti a difesa dei 950 lavoratori e delle altre centinaia e centinaia di lavoratori dell’indotto”.
Poi Vendola ha ricordato che in questo momento in Puglia “ci sono investimenti per 2 miliardi e mezzo di euro”.
“Non c’è un mondo che fugge dalla Puglia – ha concluso Vendola - credo piuttosto che la Puglia sia in controtendenza rispetto al Mezzogiorno d’Italia”.
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