Francesco Loiacono. Il Barletta pareggia per 0-0 nell’incontro casalingo col Sorrento. Se questo ulteriore pareggio consente di allungare a tre la serie di risultati utili consecutivi dei biancorossi da quando è arrivato il nuovo tecnico Orlandi (anche gli altri due sono stati pareggi, sempre a reti bianche), tuttavia esso nello stesso tempo serve davvero a poco per i pugliesi. Serve a poco perché il vantaggio di tre punti che la squadra di Orlandi aveva prima di questa gara sulla Carrarese ultima in classifica, si è ridotto ad un solo punto dal momento che la compagine toscana è riuscita a vincere a sorpresa per 1-0 a Gubbio. Ne consegue che per il Barletta torna il serio pericolo della retrocessione diretta in seconda divisione. Diventa cruciale, allora, lo scontro diretto che i pugliesi dovranno disputare in Toscana nel prossimo mese di aprile. Veniamo ora a qualche cenno di cronaca. Da rilevare intanto che prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare il grandissimo barlettano Pietro Mennea. Nel primo tempo il Barletta va vicino al gol in tre occasioni, una con Simoncelli che calcia alto sopra la traversa, due altre con Molina e con Dezi che centrano la porta, ma si fanno parare agevolmente il tiro dal portiere dei campani. Certo il Sorrento non sta a guardare, sicchè, accade anche che il difensore Camilleri, per anticipare l’attaccante Musetti, finisca per sfiorare, complice il vento, una clamorosa autorete. Anche nella ripresa il Barletta va vicino al gol, due volte con La Mantia (subentrato a Barbuti) che in entrambe le occasioni calcia incredibilmente a lato e altrettante volte con Allegretti il quale su calcio di punizione costringe il portiere avversario in due difficili interventi. Da notare che nel primo tempo viene ammonito Barbuti. Non ci voleva perché il biancorosso, già diffidato, sarà squalificato e non giocherà a Pagani dopo la sosta per la Pasqua.