LECCE. Una partita così tranquilla dalle parti di Benassi quest'anno si era vista solo nell'ultimo appuntamento interno con il Lumezzane. Una gara dominata dal primo all'ultimo minuto, con il risultato finale che non rispecchia le occasioni da gol che il Lecce ha prodotto. Di positivo, oltre ai tre punti che portano momentaneamente i giallorossi in testa ed alla sontuosa prova di capitan Giacomazzi, c'è sicuramente la prestazione del reparto arretrato, che tiene la porta chiusa per il terzo incontro consecutivo, stavolta senza alcuna apprensione creata dalle parti di Benassi. Una gara che rispecchia l'andamento del campionato del Lecce, nettamente superiore all'avversario in qualità e quantità , ma che manca di quella cattiveria che dovrebbe essere intrinseca nella squadra più forte. Per fortuna, a differenza delle gare con Trapani ed Entella, per dirne due, la vittoria è agevolmente conseguita.Ottimo inizio di partita da parte dei giallorossi, padroni assoluti del campo sin dai primissimi minuti. Basta una mano per contare le volte che il Pavia supera appena la metà campo, nettamente impaurita dalla buona vena degli uomini di Toma, vicinissimi al vantaggio con un destro poco alto di De Rose al sesto, con un colpo di testa di Bogliacino al decimo, fino a trovare il gol, poi annullato per fuorigioco, con Di Maio. Il Pavia si mantiene molto basso, chiuso nella sua difesa a cinque, e riesce a fermare le incursioni di Falco e Bogliacino solo facendo fallo, rimediando però due gialli nel giro di pochi minuti. Il gol è nell'aria, e ci pensa capitan Giacomazzi a sbloccare la gara, insaccando al minuto 21 il traversone di uno scatenato Memushaj. Dopo il vantaggio il Lecce abbassa notevolmente i ritmi e i lombardi prendono campo, senza tuttavia far correre alcun pericolo alla porta di Benassi. Il primo tempo si chiude infatti con due velleitari tentativi da fuori del Pavia con La Camera e Di Chiara, mentre il Lecce va vicino al raddoppio con Jeda, che si vede ribattere il tiro a botta sicura dal capitano ospite Fasano.
Secondo tempo che parte nel modo in cui si era chiuso il primo: ritmi più bassi, ma Lecce comunque con il pallino del gioco saldamente in mano, nonostante i tentativi via via più insistenti dei biancazzurri. È solo il Lecce ad andare vicino al gol, prima con le conclusioni dal limite di Falco, Bogliacino e Memushaj, e poi con D'Ambrosio, che cicca clamorosamente il pallone ad un metro dalla porta. Alla mezzora è ancora l'albanese con il numero sette ad andare vicino al raddoppio su calcio piazzato. Ancor più incredibili le occasioni fallite al minuto 74, nel giro di pochi secondi, da Bogliacino prima e da Falco poi, abilissimo però quest'ultimo a crearsi la palla-gol saltando con una magia ben tre avversari. Le tante opportunità offensive non sfruttate dal Lecce tengono il risultato in bilico fino alla fine, sebbene la squadra di Roselli non vada mai vicina al pareggio. Il Lecce guadagna così tre punti fondamentali, che quantomeno porteranno maggiore pressione dalle parti di Trapani.
PAGELLE
LECCE
Benassi 6 Due tentativi innocui gli regalano il voto in pagella. Per il resto, si gode la vittoria da spettatore
D'Ambrosio 6 Non si prende alcuna licenza o responsabilità ad offendere, e sbaglia un gol clamoroso, ma rischia pochissimo ed in difesa non viene mai superato
Martinez 6,5 Ci mette l'esperienza e pur pagando diversi centimetri nei confronti di Cesca, non gli fa mai vedere la palla
Di Maio 6,5 Messi in conto i suoi classici errori d'impostazione, sulle palle alte non c'è avversario che tenga. Si regala la migliore gara stagionale in campionato
Fatic 6,5 Ottimo esordio in campionato, senza patemi difensiva e mostrando ottime qualità nel cross e nella spinta offensiva
De Rose 7 Imposta benissimo, sbagliando due palloni in tutta la gara, e sfiora il gol. Sta chiudendo il campionato in crescendo
Giacomazzi 7,5 Segna un gol pesantissimo, con De Rose forma una diga insuperabile, non sbaglia un passaggio ed offre ai compagni un numero impressionante di sponde. Esce infortunato, e sono già partite le preghiere dei tifosi. Fondamentale e monumentale
Falco 7,5 Avesse quel pizzico di cinismo che gli manca, sarebbe un top player per qualsiasi squadra di Serie A, grandi escluse. Salta chiunque, il suo marcatore finisce puntualmente ammonito, regala magie a ripetizione e preziosi assist ai compagni. Futuro assicurato
Jeda 5,5 Tiene tanti palloni e fa salire la squadra, ma sotto porta si vede e sente poco, e per una punta è un fattore determinante
Bogliacino 7 Ennesima prestazione di classe immensa. Stavolta unisce una corsa che poche volte le sue caratteristiche gli hanno concesso in stagione. Arriva stremato al 90', gli manca solo il gol
Memushaj 6,5 Prova generosa e di qualità . Quando si avvicina alla porta si perde un po', ma regala l'assist a Giacomazzi e sfiora un gran gol su punizione
Zappacosta 6 Venti minuti finali di corsa e copertura
Ferrario sv
Vanin sv
All. Toma 6,5 Non fa grandissimi esperimenti, Tesoro senior ne sarà contento. Propone però un'inedita formazione, ed il risultato è soddisfacente: vittoria e zero rischi presi.
PAVIA
Kovacsik 5,5 Capogrosso 6 Monticone 5 D'Orsi 5,5 Fasano 6 Meregalli 5,5 Meza Colli 6 Ferrini 5 Cesca 5 La Camera 5,5 Di Chiara 5 Redaelli 5,5 Lussardi 5,5 Beretta sv All. Roselli 5
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