BARI. Il consigliere regionale del Gruppo consiliare “Puglia Prima di Tutto” Andrea Caroppo ha diffuso la seguente nota:
“Il Collega Romano, neo-presidente del Gruppo PD ha rivolto di fatto all’opposizione una sorprendente accusa di sostanziale connivenza con il governo regionale.
Respingendola fermamente al mittente, non possiamo comunque non cogliere l’aspetto positivo di tale inattesa sortita, che non può non comportare una maggiore autonomia dal governo stesso del Partito e del Gruppo consiliare più forti della sua maggioranza ed una loro maggiore disponibilità all’ascolto di quel che viene anche dalle nostre parti.
Si potrebbe cominciare dal votare insieme la nostra mozione sull’anticipazione delle nuove norme statutarie in materi di numero degli assessori, come richiesto anche dallo stesso PD.
E poi si potrebbe approfondire insieme l’analisi di un’autorevole esponente del Gruppo di cui sopra come Mario Loizzo della legislazione vendoliana (“ideologica, demagogica, propagandistica”) e dei suoi reali effetti, controproducenti se non inesistenti, sulle dinamiche dello sviluppo pugliese.
E magari anche riflettere insieme sulla debacle elettorale del Partito del Governatore segnalata da Blasi (-50.000 voti rispetto al 2010 cui vanno aggiunti tutti quelli de “La Puglia per Vendola”), che segnala la fine di un ciclo e la necessità di una svolta profonda.
Tutto questo, ovviamente, quando il Governatore stesso si degnerà di ascoltarci, ricordando che esiste anche una Regione che dovrebbe governare”.
“Il Collega Romano, neo-presidente del Gruppo PD ha rivolto di fatto all’opposizione una sorprendente accusa di sostanziale connivenza con il governo regionale.
Respingendola fermamente al mittente, non possiamo comunque non cogliere l’aspetto positivo di tale inattesa sortita, che non può non comportare una maggiore autonomia dal governo stesso del Partito e del Gruppo consiliare più forti della sua maggioranza ed una loro maggiore disponibilità all’ascolto di quel che viene anche dalle nostre parti.
Si potrebbe cominciare dal votare insieme la nostra mozione sull’anticipazione delle nuove norme statutarie in materi di numero degli assessori, come richiesto anche dallo stesso PD.
E poi si potrebbe approfondire insieme l’analisi di un’autorevole esponente del Gruppo di cui sopra come Mario Loizzo della legislazione vendoliana (“ideologica, demagogica, propagandistica”) e dei suoi reali effetti, controproducenti se non inesistenti, sulle dinamiche dello sviluppo pugliese.
E magari anche riflettere insieme sulla debacle elettorale del Partito del Governatore segnalata da Blasi (-50.000 voti rispetto al 2010 cui vanno aggiunti tutti quelli de “La Puglia per Vendola”), che segnala la fine di un ciclo e la necessità di una svolta profonda.
Tutto questo, ovviamente, quando il Governatore stesso si degnerà di ascoltarci, ricordando che esiste anche una Regione che dovrebbe governare”.
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