VAL SESIA. Spuntano le prime ipotesi sul caso dei cinghiali radioattivi. Il Cesio 137 trovato nelle carcasse di alcuni animali in Val Sesia potrebbe essere una conseguenza del disastro nucleare di Chernobyl. E' l'ipotesi che ha avanzato il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, a margine della presentazione del Rapporto Ocse sulle performance ambientali.
"Stiamo verificando, puo' darsi che sia ancora un esito di Chernobyl perche' il tempo di dimezzamento della radioattivita' e' molto lungo, quindi, e' possibile", ha detto Clini precisando tuttavia che "stiamo facendo una verifica e non sono in grado di fornire altre indicazioni". Intanto, il Ministro della Salute, Renato Balduzzi,chiarisce che "i livelli di contaminazione riscontrati non costituiscono un rischio per la salute pubblica in considerazione dei limitati consumi di carne di cinghiale e di selvaggina".
"Stiamo verificando, puo' darsi che sia ancora un esito di Chernobyl perche' il tempo di dimezzamento della radioattivita' e' molto lungo, quindi, e' possibile", ha detto Clini precisando tuttavia che "stiamo facendo una verifica e non sono in grado di fornire altre indicazioni". Intanto, il Ministro della Salute, Renato Balduzzi,chiarisce che "i livelli di contaminazione riscontrati non costituiscono un rischio per la salute pubblica in considerazione dei limitati consumi di carne di cinghiale e di selvaggina".
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