Conclave, nella prima Congregazione parlano 13 cardinali


CITTA' DEL VATICANO. Lavori in corso verso il Conclave a San Pietro. Nella prima Congregazione Generale sono intervenuti al dibattito 13 cardinali":  è quanto ha reso noto il portavoce, padre Federico Lombardi. "Il dibattito ha impegnato circa tre quarti d'ora", ha aggiunto. Durante la Congregazione Generale, tutti i 142 cardinali, uno alla volta, si sono avvicinati al tavolo della presidenza per prestare giuramento.

"Un'operazione - ha spiegato il portavoce, padre Federico Lombardi - che ha impegnato tutta la prima parte della riunione, aperta da un breve saluto del cardinale decano, Angelo Sodano". "Nelle prime Congregazioni generali - stabilisce la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis - si provveda a che i singoli Cardinali abbiano a disposizione una copia di questa Costituzione e, al tempo stesso, sia loro data la possibilita' di proporre eventualmente questioni circa il significato e l'esecuzione delle norme nella stessa stabilite.

Inoltre conviene che sia letta la parte della presente Costituzione che riguarda la vacanza della Sede Apostolica. Nel contempo tutti i Cardinali presenti dovranno prestare giuramento circa l'osservanza delle prescrizioni in essa contenute e circa il mantenimento del segreto. Tale giuramento, che dovra' essere emesso anche dai Cardinali i quali, arrivando in ritardo, partecipano a queste Congregazioni in un secondo momento, sia letto dal Cardinale Decano o, eventualmente, da altro presidente del Collegio, conformemente alla norma stabilita al numero 9 di questa Costituzione, alla presenza degli altri Cardinali secondo la formula seguente: 'Noi Cardinali di Santa Romana Chiesa, dell'Ordine dei Vescovi, dei Presbiteri e dei Diaconi, promettiamo, ci obblighiamo e giuriamo, tutti e singoli, di osservare esattamente e fedelmente tutte le norme, contenute nella Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, e di mantenere scrupolosamente il segreto su tutto cio' che in qualsiasi modo abbia attinenza con l'elezione del Romano Pontefice, o che per sua natura, durante la vacanza della Sede Apostolica, postuli il medesimo segreto'.

Quindi ciascun Cardinale dira': 'Ed io N. Cardinale N. prometto, mi obbligo e giuro. E, ponendo la mano sopra il Vangelo, aggiungera': Cosi' Dio mi aiuti e questi Santi Evangeli, che tocco con la mia mano'".

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