TARANTO. Storia col lieto fine a Taranto. Ieri pomeriggio un ragazzino di 12 anni, residente in un comune dell'area occidentale della provincia, si e' allontanato da casa, poco dopo essere tornato da scuola, lasciando ai genitori un biglietto, contenente parole affettuose, con il quale li salutava e si scusava per le delusioni procurate a causa del profitto scolastico non soddisfacente. I carabinieri, in seguito alla denuncia presentata dal padre e dalla madre, hanno fatto scattare le ricerche, coordinate dalla Prefettura, che alla fine hanno avuto esito positivo.
Sono stati impiegati complessivamente 50 militari che hanno battuto la zona, partendo dall'abitazione di famiglia, allargandosi progressivamente a 360 gradi sul territorio comunale. Durante le ricerche sono stati distribuiti volantini, che riportavano i dati salienti e la foto dell'adolescente e che sono stati affissi in tutti i luoghi pubblici dell'abitato. Inoltre sono stati ispezionati campagne, casolari, edifici abbandonati, pozzi ed altro ancora, anche per scongiurare possibili incidenti nei quali il giovane poteva essere rimasto coinvolto durante la 'fuga'.
Dopo circa 7 ore di serrate ricerche, i carabinieri hanno potuto escludere che l'adolescente si trovasse ancora nel comune di residenza dove erano stati anche contattati tutti i conoscenti ed in particolare gli amichetti del ragazzino, all'oscuro di qualsiasi notizia. Il buio era gia' calato da alcune ore e la notte stava incombendo. I dati del ragazzo sono stati inviati a tutti i Comandi dell'Arma della provincia, nell'eventualita' che si potesse essere allontanato dal suo comune. E infatti una pattuglia lo ha ritrovato alle 22 alla periferia di Taranto, vicino al rione Tamburi. Il ragazzo vagava senza una meta precisa ma in buone condizioni. I militari lo hanno rifocillato e lo hanno riaccompagnato a casa dai suoi genitori che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.