ROMA. La crescita delle entrate tributarie e' ascrivibile agli effetti delle principali misure correttive adottate a partire dalla seconda meta' 2011 che hanno contribuito sul risultato per oltre 21 miliardi di euro, tra cui Imu, aumento aliquota ordinaria IVA, aumento accise, modifiche tassazione rendite finanziarie. Lo afferma il Tesoro.
Nel 2012, secondo il Tesoro, le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, si sono attestate a 423.903 milioni di euro facendo registrare una crescita del 2,8% (pari a +11.697 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
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