MOSCA. Un particolare davvero incredibile di una notte di 14 anni fa che cambiò il corso della storia. Quando la notte del 9 novembre 1989 cadde il Muro di Berlino, Michail Gorbaciov dormiva e non venne nemmeno svegliato. Lo rivela in un'intervista al settimanale 'Stern' l'ultimo presidente dell'Urss, che si trova in Germania per presentare la sua autobiografia "Ogni cosa a suo tempo - La mia vita".
Gorbaciov spiega che in quella storica notte "non fu necessario svegliarmi", aggiungendo che "i particolari li appresi di mattina presto, poiche' la nostra posizione era chiara fin dall'inizio, qualunque fosse stato lo strepito che poteva esserci". Il padre della Perestroika spiega che la divisione della Germania costituiva "una bomba ad orologeria" con la quale l'Europa non avrebbe potuto alla lunga convivere.
Tags
Esteri