BARI. Il Consigliere regionale Sel, Pino Lonigro e il Segretario provinciale di Socialismo Dauno, Michele Cologno hanno diffuso la seguente nota in merito ai dati delle votazioni del 24 e 25 febbraio.
“Il risultato elettorale ci consegna una Puglia politicamente frammentata dopo il notevole consenso del Movimento 5 stelle, la rinascita del centrodestra e la debacle del PD. Non ottiene consensi ‘Rivoluzione Civile’, che dissolve Italia dei Valori, l’UDC è fortemente ridimensionata, mentre quasi scompare la destra storica.
Sel ottiene in Puglia quasi il 7%, eleggendo 5 parlamentari ed un senatore mentre a livello nazionale ottiene quasi il 3%. Il risultato è incoraggiante e soddisfacente, se si pensa che Sel è un partito giovane che si è presentato per la prima volta sulla scena della politica nazionale.
In particolare in provincia di Foggia, dove il centrosinistra è notoriamente minoritario, Sel ha conseguito un buon risultato, grazie anche al notevole apporto dei militanti di ‘Socialismo Dauno’.
In alcuni Comuni della Provincia di Foggia, Sel ha registrato ottime percentuali, ad Accadia (7% alla Camera e 12,63 al Senato), Anzano di Puglia (7% alla Camera e 7,02 al Senato), Bovino (11% alla Camera e 14,70% al Senato), Carpino (6,59 alla Camera e 6,79 al Senato), Cagnano Varano (28,43% alla Camera e 26,30 al Senato), Casalnuovo Monterotaro (12,61 alla Camera e 12,04 al Senato), Casalvecchio di Puglia (10,54 alla Camera e 10,13 al Senato), Castelluccio dei Sauri (9,02% alla Camera e 8,40 al Senato), Ischitella (8,47 alla Camera e 8,18 al Senato), Isole Tremiti (10,16 alla Camera e 10,00 al Senato), Mattinata (9,15 alla Camera e 9,39 al Senato), (Monteleone di Puglia 17,67 alla Camera e 20,99 al Senato), Motta Montecorvino (10,02 alla Camera e 10,57 al Senato), Orsara di Puglia (16,83 alla Camera e 18,38% al Senato), Panni (16,11 alla Camera e 31,25 al Senato), Rignano G.co (8,06 alla Camera e 8,44 al Senato), Roseto Valfortore (8,44 alla Camera e 7,41 al Senato), San Paolo di Civitate (7,23 alla Camera e 7,90 al Senato), Stornara (4,88 alla Camera e 7,41 al Senato), Troia (12,43 alla Camera e 10,49 al Senato), Vico del Gargano (6,69 alla Camera e 6,53 al Senato) e Zapponeta (9,15 alla Camera e 9,63 al Senato).
Tuttavia il centrosinistra poteva e doveva fare di più, e questo sarebbe stato possibile solo se si fosse intercettato il malessere che i cittadini hanno in questo momento difficile della nostra società.
Il rigore eccessivo imposto, la disoccupazione galoppante, la beffa agli esodati, la scomparsa quasi totale del welfare, le pensioni minime trascurate, la crisi delle imprese, la riforma elettorale dimenticata, il mancato taglio dei costi della politica (ad eccezione di quanto si è fatto invece alla Regione Puglia), hanno riempito il fiume della protesta portato avanti da Grillo e dal suo Movimento 5 Stelle che ottiene un risultato strabiliante.
Ora bisogna ripartire, mettendo in campo gli ideali Socialisti, venendo incontro ai problemi reali della gente, dicendo ‘no’ alle vecchie pratiche della politica, tornando a parlare dei problemi che attanagliano le famiglie, a cominciare dal lavoro che manca e realizzando un sistema sanitario efficiente e solidale.
Socialismo Dauno vuole dare il suo contributo per affrontare e risolvere, insieme a Sel ed al suo presidente Vendola, i problemi reali che affliggono il Paese”.
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