Grillo contro i giornalisti, "Pagati per sputtanarci"


ROMA. Beppe Grillo torna all'attacco dei media e della classe dei giornalist accusandoli di un vero e proprio "lavoro di sputtanamento" nei confronti del Movimento 5 Stelle. 

"Lunedi' sono stati eletti dai gruppi parlamentari del M5S per i prossimi tre mesi due capigruppo/portavoce, Roberta Lombardi per la Camera e Vito Crimi per il Senato. Loro sono stati titolati a parlare dopo aver discusso e condiviso i contenuti con i componenti del gruppo" ricorda il leader dal suo blog, criticando l'attenzione da parte dei media che accusa di un vero e proprio "lavoro di sputtanamento" del Movimento. 

"L'accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, e' qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti, come si e' visto nel folle assalto all'albergo Universo a Roma dove si sono incontrati lunedi' scorso i neo parlamentari del M5S. Scene da delirio".

Secondo Grillo "questa non e' piu' informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica". "Le televisioni sono in mano ai partiti, questa - sottolinea - e' un'anomalia da rimuovere al piu' presto. Le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda".

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