Nicola Zuccaro. Non sarà il solito 8 Marzo caratterizzato da una semplice celebrazione di facciata. In tempi nei quali la donna è vittima di episodi violenti che sfociano nella mortalità, il Comune di Bari intende con una tre giorni di riflessione e confronto sul tema dei diritti del gentilsesso riportare il medesimo alla quotidianità.Come precedentemente accennato nella cronaca di Bari, dal 7 al 9 Marzo, si vorrà dare con una serie di iniziative un'immagine diversa della donna. L'immagine di un soggetto che partecipativo nella politica come nella società intende testimoniare con la vita vissuta nelle difficoltà e negli ostacoli tipici della quotidianità e non nell'immaginario collettivo il concetto di pari opportunità.
Una linea che contestualizzata nel rapporto costante che lega la città (nella sua veste comunale) alle sue 9 Circoscrizioni intende proseguire attraverso quel percorso in "rete" varato dall'Assessorato al Welfare e sul quale Ludovico Abbaticchio, quale Assessore Delegato, intende proseguire supportato con le numerose realtà del volontariato barese. Sarà questo sia per il Comune che per la Città di Bari l'8 Marzo del 2013 ovvero la Giornata in cui si celebra la Festa della Donna. Nel segno, semplicemente, della continuità.
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