Lecce, nasce un centro interculturale per immigrati


LECCE. Grazie ad un’intesa siglata tra Regione Puglia e Comune di Lecce verrà attivato il Centro Interculturale,  a palazzo Turrisi, dove è ubicato lo Sportello socio-sanitario destinato agli immigrati (ex Lecce Accoglie, un servizio dell’Ambito Sociale di Lecce).

Il progetto - formalizzato attraverso l’approvazione dello schema di Protocollo d’intesa - prevede lo stanziamento di 70mila euro, di cui 23mila erogati dal Comune (in risorse umane e strumentali) e la restante parte dalla Regione Puglia, al fine di attivare, in particolare, due nuovi servizi destinati agli immigrati residenti sul territorio: l’Osservatorio per i matrimoni misti e il laboratorio per il dialogo interreligioso.

“Si tratta – ha sottolineato il sindaco Paolo Perrone - di un provvedimento di grande importanza soprattutto perché assume un valore altamente simbolico. Sono alla guida di una comunità che è diventata multietnica. Per questa ragione è necessario assicurare ai cittadini extra comunitari i servizi migliori al fine di garantire l’effettiva integrazione sul nostro territorio. E’ la strada che stiamo  cercando di seguire sulla scia del solco tracciato da precedenti amministrazioni che, fin dai tempi del compianto sindaco Corvaglia, sono state lungimiranti da questo punto di vista puntando con convinzione alla creazione di strutture di grande valenza culturale. Ora i tempi sono mutati e le esigenze e le ‘spinte’ sociali più impellenti ma noi vogliamo essere al passo con questi significativi cambiamenti socio-culturali”.

Le novità sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Paolo Perrone, la vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali, Carmen Tessitore e la dirigente del settore Servizi Sociali, Annamaria Perulli.