L'ira di Grillo: chi non si è astenuto ha mentito, ora tragga le conseguenze


ROMA. Aria di repulisti nel M5s dopo le elezioni a scrutinio segreto di ieri dei presidenti di Camera e Senato. "Nella votazione di oggi (ieri, ndr) per la presidenza del Senato e' mancata la trasparenza. Il voto segreto non ha senso, l'eletto deve rispondere delle sue azioni ai cittadini con un voto palese. Se questo e' vero in generale, per il MoVimento 5 Stelle, che fa della trasparenza uno dei suoi punti cardinali, vale ancora di piu'. Per questo vorrei che i senatori del M5S dichiarino il loro voto". Sono le sue parole sul blog di Beppe Grillo, dopo il voto per la presidenza del Senato.

"Nel 'Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento' sottoscritto liberamente da tutti i candidati - prosegue il blog di Grillo - al punto Trasparenza e' citato: - Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S. Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze".

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