BARI. Sarà integrato dall’elezione dei tre “grandi elettori” pugliesi del presidente della Repubblica l’ordine del giorno del Consiglio regionale, slittato a martedì 2 aprile. L’Assemblea sceglierà i propri rappresentanti, che ai sensi dell’art. 83 della Costituzione parteciperanno alle sedute delle Camere unite, a Montecitorio, per eleggere il Capo dello Stato.
Il rinvio della seduta, in un primo tempo prevista per il 26 marzo, è stato reso necessario, come annunciato, dalle esigenze legate alle consultazioni per il nuovo governo nazionale e dagli incontri a Bari con le parti sociali, in vista della definizione del programma di metà legislatura della Giunta regionale.
Oltre alle riunioni che impegneranno a Roma i partiti, il calendario degli impegni romani del 26 marzo prevede l’anticipo nella mattinata della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, convocata dal presidente Vasco Errani in seduta straordinaria alle 9, nella sede di via Parigi, per un confronto politico sulla situazione istituzionale
Per quanto riguarda l’attività consiliare, il presidente Onofrio Introna ha fissato l’Ufficio di Presidenza per mercoledì 27, a Bari.