Martedì in Consiglio regionale la crisi Bridgestone


BARI. Dopo l’incontro coi capigruppo, il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha raggiunto l’azienda barese, per incontrare la RSU e i lavoratori che da giorni, fuori dei cancelli, presidiano la fabbrica. “Ho voluto portare la solidarietà del Consiglio regionale, concordare la loro presenza nel Consiglio di martedì 12 marzo e condividere l’auspicio che la decisione venga rivista dalla società e che il problema si risolva”, altrimenti, ha dichiarato “in presenza di ragioni inconsistenti, sarà inevitabile che dalla Puglia parta una campagna di boicottaggio da estendere ai pneumatici Bridgestone prodotti a Bari, in Italia e in Europa”.

“Sorprende che solo ora, dopo decenni di attività, la Bridgestone opponga presunte carenze infrastrutturali”, ha detto Introna. “Ma  se lo stabilimento si trova a pochi chilometri dall’autostrada, dall’aeroporto e da un grande porto? È che si vuole delocalizzare in Polonia, dove la manodopera costa un quarto: ha tutta l’aria di una fuga verso costi del lavoro più favorevoli”.

La crisi Bridgestone “entrerà anche in Consiglio regionale”, come annunciato. Martedì 12, una delegazione sarà ricevuta dai capigruppo, alle 9,30. In avvio del Consiglio, poi, il presidente Vendola farà il punto di quanto fin qui prodotto dalla Giunta regionale, anche in vista dell’incontro ministeriale di giovedì 14. Interverranno poi i consiglieri, uno per gruppo e verrà adottato un ordine del giorno unitario di solidarietà e di sostegno ai lavoratori. “Serve una presa di posizione forte, una mobilitazione delle Istituzioni per denunciare la scelta senza fondamento del management giapponese”, dichiara il presidente Introna, che definisce “immotivata” la decisione “unilaterale” dell’azienda.

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