ORIA (BR). Proseguono gli eventi culturali nella città di Oria: martedì 5 marzo, a partire dalle ore 18:30 nella sala Gassman del multisala Salerno, sarà presentato il volume “Oltre la coperta della zia. Oria. Tracce di un vissuto (anni ’30-‘60) in alcune campagne salentine”, scritto dall'oritano Angelo Galiano ed edito da Edizioni Esperidi. L'evento, patrocinato dalla Città di Oria, è curato dall'associazione culturale Il Pozzo e l'Arancio ed il tutto è sponsorizzato da Reale Mutua di Ferruccio e Marco Calò.
L'autore, durante la serata, discuterà con Pino Malva (assessore comunale alla cultura), Ferdinando Spina (docente presso l'Università del Salento) e Claudio Martino (editore). Condurrà Pierdamiano M. Mazza (giornalista, presidente dell'associazione culturale Il Pozzo e l'Arancio). I brani estratti dal volume saranno letti da Francesco Candita e da Mino Candita. La discussione sarà poi estesa anche al pubblico presente in sala. All'organizzazione, curata da Il Pozzo e l'Arancio, hanno collaborato Ubaldo Spina e Luana Gioia.
Per quel che riguarda il volume "Oltre la coperta della zia", si tratta di un lavoro di ricerca sul vissuto degli anni ‘30 e ‘60 del secolo scorso, dei villeggianti di cinque contrade attigue ubicate in agro di Oria. Angelo Galiano ha recuperato uno spaccato di vita le cui componenti ambientali ed etnografiche sono tipiche dell’intero Salento. La ricostruzione di questo vissuto sociale farà quasi sognare il lettore che percepirà quanto le relazioni tra le persone fossero dirette e familiari e quanto gli steccati sociali fossero poco evidenti; sarà altrettanto semplice avvertire l’atmosfera giocosa e ironica in cui agivano le persone che, pur nel disagio economico, affrontavano la quotidianità credendo solo nella terra, nel cielo e nell’amore, senza smettere di sperare nel futuro. Da queste pagine emergono la mentalità dell’epoca, le abitudini alimentari e culinarie, le pratiche sanitarie, gli eventi legati alla religiosità popolare, le attività agricole, i giochi praticati dai bambini e i passatempi degli adulti: il tutto è corredato da un prezioso apparato iconografico che propone foto d’epoca di case e famiglie, illustrazioni di molti giochi fanciulleschi, testi e spartiti musicali di canzoni in voga, una mappa dei luoghi con le indicazioni di case e dei relativi proprietari. Ai lettori adulti che leggeranno questo testo di tradizioni popolari salentine, farà piacere riconoscersi nell’intreccio di relazioni, mentre per i giovani di oggi e di domani vuol essere un invito al confronto e alla riflessione.
Per quanto riguarda, infine, l'autore Angelo Galiano, è al suo debutto come scrittore ed è nato nel 1945 ad Oria, dove vive ed opera. Dopo aver collaborato con la redazione del quindicinale brindisino “Il Meridionale” ha insegnato per 36 anni nella scuola primaria. Interessandosi del raduno biennale della famiglia Galiano (un centinaio di nuclei disseminati nelle varie regioni italiane) ha curato i documentari degli incontri, la stampa della mappa genealogica e il sito www.famigliagaliano.it. Nel 2007 ha vinto il Premio Letterario Internazionale Il Pozzo e l'Arancio.
Daniele Martini
L'autore, durante la serata, discuterà con Pino Malva (assessore comunale alla cultura), Ferdinando Spina (docente presso l'Università del Salento) e Claudio Martino (editore). Condurrà Pierdamiano M. Mazza (giornalista, presidente dell'associazione culturale Il Pozzo e l'Arancio). I brani estratti dal volume saranno letti da Francesco Candita e da Mino Candita. La discussione sarà poi estesa anche al pubblico presente in sala. All'organizzazione, curata da Il Pozzo e l'Arancio, hanno collaborato Ubaldo Spina e Luana Gioia.
Per quel che riguarda il volume "Oltre la coperta della zia", si tratta di un lavoro di ricerca sul vissuto degli anni ‘30 e ‘60 del secolo scorso, dei villeggianti di cinque contrade attigue ubicate in agro di Oria. Angelo Galiano ha recuperato uno spaccato di vita le cui componenti ambientali ed etnografiche sono tipiche dell’intero Salento. La ricostruzione di questo vissuto sociale farà quasi sognare il lettore che percepirà quanto le relazioni tra le persone fossero dirette e familiari e quanto gli steccati sociali fossero poco evidenti; sarà altrettanto semplice avvertire l’atmosfera giocosa e ironica in cui agivano le persone che, pur nel disagio economico, affrontavano la quotidianità credendo solo nella terra, nel cielo e nell’amore, senza smettere di sperare nel futuro. Da queste pagine emergono la mentalità dell’epoca, le abitudini alimentari e culinarie, le pratiche sanitarie, gli eventi legati alla religiosità popolare, le attività agricole, i giochi praticati dai bambini e i passatempi degli adulti: il tutto è corredato da un prezioso apparato iconografico che propone foto d’epoca di case e famiglie, illustrazioni di molti giochi fanciulleschi, testi e spartiti musicali di canzoni in voga, una mappa dei luoghi con le indicazioni di case e dei relativi proprietari. Ai lettori adulti che leggeranno questo testo di tradizioni popolari salentine, farà piacere riconoscersi nell’intreccio di relazioni, mentre per i giovani di oggi e di domani vuol essere un invito al confronto e alla riflessione.
Per quanto riguarda, infine, l'autore Angelo Galiano, è al suo debutto come scrittore ed è nato nel 1945 ad Oria, dove vive ed opera. Dopo aver collaborato con la redazione del quindicinale brindisino “Il Meridionale” ha insegnato per 36 anni nella scuola primaria. Interessandosi del raduno biennale della famiglia Galiano (un centinaio di nuclei disseminati nelle varie regioni italiane) ha curato i documentari degli incontri, la stampa della mappa genealogica e il sito www.famigliagaliano.it. Nel 2007 ha vinto il Premio Letterario Internazionale Il Pozzo e l'Arancio.
Daniele Martini