MILANO. L'avvocato generale Laura Bertolé Viale ha chiesto la conferma della condanna a 4 anni di reclusione per Silvio Berlusconi nel processo in appello sul caso Mediaset.
L'avvocato generale di Milano, Laura Bertolé Viale, ha chiesto inoltre la condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere per Fedele Confalonieri, tra gli imputati al processo in appello sul caso Mediaset. Confalonieri in primo grado era stato assolto.
Sergio De Gregorio è stato costretto a mentire. E' quanto ha in sostanza affermato Silvio Berlusconi al termine delle sue dichiarazioni spontanee al processo Mediaset a Milano a proposito delle dichiarazioni rese dal parlamentare ex Idv e passato nel 2006 a Forza Italia al centro dell'inchiesta di Napoli.
"Io sono totalmente estraneo alla situazione che mi viene contestata, e nel periodo 2002/2003 ero presidente del Consiglio e non mi sono mai occupato di diritti televisivi" ha detto Berlusconi. L'ex premier ha spiegato di essere "trasecolato" dopo la condanna in primo grado.
"Invece di avere avuto la medaglia d'oro dalla stato per avere dato lavoro a 56 mila persone sono stato condannato a 4 anni di carcere e a interdizione dei pubblici uffici" continua Berlusconi ricordando che nel '94 quando ha lasciato le cariche per scendere in politica ''il mio gruppo ha versato quasi 6 miliardi di tasse".
"Credo che quella sentenza sia stata una grande cantonata" ha detto Berlusconi durante le sue dichiarazioni spontanee al processo Mediaset riferendosi al verdetto con cui i giudici di primo grado lo hanno condannato a 4 anni di carcere.
L'ex premier, poi, parlando con i cronisti in tribunale a Milano ha annunciato una manifestazione 'in piazza' il 23 marzo ''contro l'attivita' di parte della Magistratura''.
C'e' ''una parte della magistratura che utilizza la giustizia per combattere ed eliminare gli avversari politici che non si riescono ad eliminare con il sistema democratico delle elezioni''.
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