Meredith, processo da rifare. Amanda, delusa

PERUGIA. E' da rifare il processo d'appello a Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher: lo ha deciso la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso del Pg che ha chiesto l'annullamento della sentenza di secondo grado con cui erano stati assolti i due ex fidanzati "perché il fatto non sussiste".

+ Sollecito, deluso sono innocente

Si celebrerà a Firenze il nuovo processo d'appello per l'omicidio di Meredith. A stabilirlo sempre la Cassazione.

La Consulta ha respinto il ricorso di Amanda Knox contro la condanna a tre anni di reclusione per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, da lei accusato del delitto di Meredith Kercher. La condanna diventa così definitiva. La Knox ha già interamente scontato la pena.


AMANDA, DELUSA  - "Sono delusa": è quanto ha detto Amanda Knox al suo legale Carlo Dalla Vedova, che l'ha informata della decisione della Cassazione di disporre un nuovo processo d'appello per l'omicidio di Meredith Kercher. Amanda ha passato una notte insonne in attesa del verdetto della Suprema Corte.

SORELLA MEZ, SONO FELICE  - Ha accolto in lacrime la notizia dell'annullamento del processo d'appello a Raffaele Sollecito ed Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher, la sorella della studentessa, Stephanie. "Sono felice...", ha detto al legale di famiglia, l'avvocato Francesco Maresca.



TUTTI I PERSONAGGI DEL GIALLO - Meredith Susanna Cara Kercher: viene uccisa a Perugia nella villetta di via della Pergola in cui viveva con Amanda Knox e due coinquiline italiane. La giovane studentessa inglese era nata il 28 dicembre del 1985 a Londra, in cui prima di arrivare a Perugia con il programma Erasmus risiedeva insieme alla famiglia in un sobborgo. In Inghilterra aveva frequentato l'Universita' di Leeds. A Perugia era arrivata circa un mese prima del suo omicidio per studiare storia del cinema, letteratura inglese e lingua francese all'Universita' degli studi di Perugia. Era una ragazza molto attaccata alla sua famiglia, soprattutto alla madre Arline. La giovane Meredith a Perugia frequentava prevalentemente un gruppo di ragazze inglesi e le sue coinquiline. Prima di essere uccisa aveva una relazione con un ragazzo marchigiano che viveva nell'appartamento sottostante a quello in cui lei venne uccisa.

Amanda Knox: e' stata arrestata quattro giorni dopo l'omicidio di Meredith Kercher, insieme all'allora fidanzato Raffaele Sollecito e al congolese Patrick Lumumba che lei stessa aveva accusato di omicidio. La Knox e' nata a Seattle il 9 luglio del 1987 ed e' cresciuta nella stessa citta' americana dove studiava prima di arrivare a Perugia. A Seattle, la giovane Knox, cresciuta appassionata di calcio, sport che praticava regolarmente, frequentava un corso di lingua e letteratura creativa nella locale Universita' per stranieri. Anche a Perugia Amanda frequentava un corso di scrittura creativa. Amanda, oltre al calcio, da cui sembrerebbe derivi il suo soprannome "Foxy Knoxy", per la sua abilita' nel giocare, Amanda e' appassionata di musica, suona la chitarra e canta. Tra i suoi artisti preferiti i Beatles. Amanda Knox, cosi' come Raffaele Sollecito, si e' sempre dichiarata innocente. Oltre ai reati per cui deve rispondere insieme all'ex fidanzato barese, la Knox ha anche quello di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba. Amanda e' stata assolta dalla Corte d'Appello di Perugia l 3 ottorbe del 2011. Da allora e' rientrata negli Stati Uniti. Ha scritto un libro di memorie, la cui uscita, in America e' prevista per la fine di Aprile.

Raffaele Sollecito: arrestato insieme alla sua ex fidanzata Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher, si e' sempre dichiarato innocente. Sollecito, nato a Bari il 26 marzo del 1984, si iscrive all'universita' di Perugia nel 2003 e si laurea in informatica in carcere perche' avrebbe dovuto discutere la sua tesi pochi giorni dopo il suo arresto nel novembre del 2007. Raffaele Sollecito aveva conosciuto Amanda Knox pochi giorni prima dell'omicidio di Meredith Kercher ad un concerto di musica classica. Tra i due era nata una storia d'amore che finisce dopo gli arresti. Raffaele Sollecito viveva in un piccolo appartamento in corso Garibaldi, vicino alla casa del delitto e vicino all'appartamento di Rudy Hermann Guede dove lui e Amanda dicono di aver trascorso la notte dell'omicidio. Sollecito in un primo momento detenuto nel carcere di Perugia, viene poi trasferito a Terni, da cui esce il 3 ottobre 2011 dopo la sentenza di assoluzione pronunciata dalla corte d'assise d'appello di Perugia. Sollecito e' iscritto al corso di laurea specialistica in realta' virtuale all'Universita' di Verona, citta' in cui attualmente vive. Anche Sollecito ha scritto un libro per ora uscito solo negli Stati Uniti.

Rudy Hermann Guede: e' stato condannato a 16 anni con sentenza passata in giudicato per l'omicidio di Meredith Kercher in concorso con Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Rudy Guede e'nato il 26 dicembre del 1986 ad Agou, in Costa d'Avorio. Arriva in Italia all'eta' di sei anni insieme al padre, Roger Guede, muratore. Alla scuola elementare si fa voler bene dalle insegnanti e dai genitori dei suoi compagni che, per la sua storia difficile, a turno, lo ospitano a casa loro. Sono le stesse insegnanti perugine che lo iscrivono a calcio, anche se ben presto scoprira' che la sua vera passione e' il basket. Non finisce le suole superiori. Per un periodo di tempo si trasferisce da una zia a Lecco. Poi, a 17 anni, viene affidato a una nota famiglia di Perugia, continua a coltivare la passione del basket e trova un lavoro part time in una pizzeria. I rapporti con la famiglia adottiva si deteriorano e Guede lascia l'Umbria. Trascorre del tempo tra Lecco, Pavia e Milano. A Perugia fa ritorno nel 2007, quando prende in affitto un appartamento in via del Canerino. Sempre ad ottobre, tramite gli studenti che vivono nell'appartamento sotto la casa del delitto, conosce Amanda Knox e Meredith Kercher. Dopo l'omicidio scappa in Germania dove viene arrestato il 20 novembre 2007. Rudy sceglie il processo abbreviato, in primo grado lo condannano a 30 anni che diventano 16 in appello con le attenuanti.

Patrick Lumumba: E' stato inizialmente arrestato perche' Amanda Knox lo indica come esecutore materiale dell'omicidio di Meredith Kercher, viene rilasciato dopo 16 giorni di carcere perche' risultera' totalmente estraneo. Lumumba, nato il 5 maggio del 1969 a Kindu, in Congo, arriva in Italia a 15 anni. Musicista e padre di due figli, ha collaborato con l'Universita' di Perugia e ha gestito il pub Le Chic, dove lavorava anche Amanda Knox prima dell'omicidio di Meredith Kercher. Sequestrato al momento dell'arresto, il pub e' stato riaperto dal congolese dopo la sua scarcerazione, ma il locale non ha mai ripreso quota, tanto da costringere Patrick a chiuderlo definitivamente. Lumumba si era costituito parte civile nel processo perche' chiede un equo risarcimento per quanto subito. Amanda Knox e' accusata della calunnia nei suoi confronti.

I due pubblici ministeri che in primo e secondo grado avevano sostenuto l'accusa sono Giuliano Mignini e Manuela Comodi. Giuliano Mignini: perugino di 59 anni, e' il pubblico ministero che ha coordinato dall'inizio l'inchiesta della squadra mobile sull'omicidio di Meredith Kercher. Mignini, tra l'altro, e' stato titolare dell'indagine sulla morte del medico perugino Francesco Narducci, dal magistrato ritenuto implicato nel delitti del mostro di Firenze e di quella sui presunti depistaggi legati alla sua morte. Manuela Comodi: Perugina di 47 anni, e' in magistratura dal 1992. Ha sempre svolto il ruolo di pubblico ministero e prima di arrivare nel capoluogo umbro e' stata in servizio a Lagonegro, dove si occupo' tra l'altro dell'inchiesta sul cardinale Giordano, e a Spoleto. A Perugia ha coordinato anche l'indagine su presunti appalti pubblici pilotati della provincia di Perugia e su una cellula anarco-insurrezionalista.

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