BARI. Una vera e propria filiera del falso scoperta nel capoluogo. Quattro persone sono finite agli arresti domiciliari nell'ambito di un'indagine delle Fiamme gialle, coordinate dalla Procura di Bari, su una "filiera del falso" dell'abbigliamento. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, hanno eseguito i provvedimenti emessi dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
I finanzieri hanno anche sottoposto a sequestro preventivo finalizzato alla confisca tre locali e due autovetture utilizzati per lo svolgimento dei reati, per un valore commerciale stimato in 87 mila euro, pari all'ammontare dei proventi dell'illecito traffico. L'associazione aveva una vera e propria organizzazione con ruoli e funzioni ben delineati. C'era, infatti, chi si occupava della gestione degli approvvigionamenti di merce, chi della produzione di etichette e loghi contraffatti e, infine, chi provvedeva a reperire i soggetti incaricati della distribuzione sul territorio dei falsi. Secondo le indagini, gli arrestati sarebbero responsabili della produzione e vendita di oltre 35 mila capi con false griffe nazionali ed internazionali.
Le indagini sono state avviate nel 2011 dalla Procura di Trani, che aveva avviato accertamenti su un presunto referente del Nord Barese di un importante snodo di traffici illeciti di capi di abbigliamento con marchi contraffatti in quella area. Poi, per competenza, l'inchiesta e' passata alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ed affidate agli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria.
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