Molfetta, scippano in tre vecchietta
MOLFETTA (BA). I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno arrestato un 22enne e una 28enne, del luogo e noti alle Forze dell’Ordine, nonchè un 41enne incensurato di Bisceglie, ritenuti responsabili di rapina impropria e lesioni personali.
La vittima, una 75enne del luogo, mentre percorreva a piedi via Giaquinto, è stata avvicinata da una utilitaria con tre persone a bordo, il cui passeggero, seduto sul sedile posteriore, attraverso il finestrino, le ha strappato con violenza la borsa facendola rovinare al suolo, per poi dileguarsi.
La segnalazione dell’accaduto giunta alla centrale operativa della locale Compagnia ha permesso ad una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile di raggiungere tempestivamente la vittima, immediatamente soccorsa.
La descrizione fornita da quest’ultima e da alcuni testimoni ha permesso agli operanti di identificare e trarre in arresto i tre, nonchè di recuperare l’intera refurtiva, restituita alla legittima proprietaria che ha riportato lesioni giudicate guaribili in trenta giorni per la frattura dell’omero. I tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale, ad eccezione dell’incensurato, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione
La vittima, una 75enne del luogo, mentre percorreva a piedi via Giaquinto, è stata avvicinata da una utilitaria con tre persone a bordo, il cui passeggero, seduto sul sedile posteriore, attraverso il finestrino, le ha strappato con violenza la borsa facendola rovinare al suolo, per poi dileguarsi.
La segnalazione dell’accaduto giunta alla centrale operativa della locale Compagnia ha permesso ad una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile di raggiungere tempestivamente la vittima, immediatamente soccorsa.
La descrizione fornita da quest’ultima e da alcuni testimoni ha permesso agli operanti di identificare e trarre in arresto i tre, nonchè di recuperare l’intera refurtiva, restituita alla legittima proprietaria che ha riportato lesioni giudicate guaribili in trenta giorni per la frattura dell’omero. I tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale, ad eccezione dell’incensurato, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione
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CRONACA LOCALE