BARI. “La rinuncia all’Assessorato da parte della signora Stanisci, che si accompagna a quella di De Caro, mentre restano sub iudice anche tutte le altre riferibili al PD, chiude ingloriosamente l’effimera vicenda di un evidente colpo di mano ordito dal duo Vendola-Emiliano nell’illusione di poter ancora e sempre disporre a proprio piacimento delle Istituzioni pugliesi". Così il Consigliere Regionale PDL Lucio Tarquinio, neo-senatore.
"E’ la conferma, oltre che dello stato di estrema confusione in cui sembra precipitato il nostro Governatore a seguito della mazzata elettorale , anche della fine di una stagione della politica pugliese, drogata dalla bolla mediatica di talune presunte superstars, di cui i Pugliesi hanno purtroppo dovuto misurare sulla loro pelle la vera natura di arroganti ed inconcludenti manipolatori del nulla.
Un autorevole esponente di questa sinistra ha descritto efficacemente i risultati reali di questa stagione con riferimento alla Puglia, segnata da “leggi ideologiche, demagogiche e propagandistiche”. Non di meglio si può dire di quanto è avvenuto a Bari sotto il tallone di Emiliano.
Smaltita la sbornia, mentre la sinistra si lecca le ferite e comincia a domandarsi dove ha sbagliato, la Puglia sta recuperando la sua vera anima, quella che ha sempre guidato “il popolo di formiche” lungo la strada di un costante progress. Quella che è uscita vincente dalle urne del 24 e 25 febbraio. Quella di centro-destra.”
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