Nuova giunta, il centrodestra incalza Vendola: “riduzione a dieci e massimo due esterni”


BARI. “Con il doppio rimpasto in Giunta il presidente Vendola oltre ad aver perso pezzi della sua maggioranza, ha anche perso un’occasione di sobrietà e coerenza. Avrebbe potuto cominciare ad applicare quanto deciso all’unanimità dal Consiglio regionale a dicembre scorso, ossia una Giunta con 10 assessori di cui massimo 2 esterni piuttosto che ipotizzarne una con 12, poi scesi ad 11 ma con ben 5 esterni”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Rocco Palese del Pdl; Davide Bellomo de I Pugliesi e Salvatore Greco de La Puglia Prima di Tutto.
“ Certo - continuano i consiglieri regionali – sappiamo bene che le modifiche allo Statuto approvate a dicembre dal Consiglio entreranno formalmente ed obbligatoriamente in vigore solo a partire dalla prossima Legislatura.
Ma visto che il Consiglio regionale, decise all’unanimità di ridurre il numero dei consiglieri e le indennità e di abolire vitalizi e assegni di fine mandato, ben prima che scattassero gli obblighi imposti dalla Legge nazionale per dare un segnale concreto ai cittadini in questo grave momento di crisi economica e di disaffezione dalla politica, stesse valutazioni sarebbero state opportune da parte del Presidente, che cogliendo l’occasione di ben due rimpasti, avrebbe potuto e dovuto applicare fin d’ora anche le riduzioni di numeri e costi previste per la Giunta.
Ciò sarebbe stato opportuno non solo per confermare anche con la Giunta quel segnale di sobrietà che dal Consiglio è già arrivato all’unanimità ai cittadini pugliesi, ma anche perché lo stesso Presidente Vendola si fa vanto, spesso anche sui media nazionali, del fatto che il Consiglio regionale della Puglia sia stato il primo in Italia a ridurre i costi della politica ed appare a dir poco incoerente che lui non faccia lo stesso con la sua Giunta.
Alla luce di tutto ciò ed anche in considerazione delle analoghe sollecitazioni provenienti da parte della maggioranza, ci aspettiamo che nei prossimi giorni il Presidente piuttosto che nominare magari il 12mo assessore, riduca i componenti della Giunta da 11 a 10 e gli esterni a massimo 2”.