Andrea Stano. Giovedì 7 marzo, ore 18:30, ha inizio l’ultima tappa delle manifestazioni di ringraziamento del Pdl nei confronti dell’elettorato pugliese. La cornice è l’immensa sala 2 del cinema Showville, a Bari, gremita oltremisura. Sono più di 500 i partecipanti della serata tra giornalisti, curiosi e sostenitori.
Il Multisala Showville aveva ospitato anche la cerimonia di chiusura della campagna elettorale del partito di Berlusconi.
Presenti sul palco molti dei deputati e dei senatori eletti, tra cui, Leone, Distaso, Iurlano, Palese, Savino, Amoruso e altri ancora.
Ad aprire il comizio, il consueto inno d’Italia, omaggiato e cantato dal pubblico in sala, brioso e festante. La sala è un tripudio di bandiere sventolanti, appositamente consegnate all’ingresso.
Il primo a prendere la parola è uno dei riferimenti del partito, Luigi D’Ambrosio Lettieri. Suo l’intervento più lungo. “Il giaguaro si è arrabbiato”, esordisce il senatore, “non voleva essere smacchiato, grazie per aver dato un voto alla democrazia”.
Si percepisce subito la forte vena ironica del discorso finalizzato perlopiù a stigmatizzare l’operato del centrosinistra nella regione Puglia, “Vendola ed Emiliano rappresentano a livello nazionale e internazionale una realtà diversa, figlia di una manipolazione mediatica. La Puglia è fallita economicamente e socialmente sotto i colpi di clientela e faziosità ”. E’ un attacco spietato quello rivolto a Niki Vendola, “ha tradito il suo ruolo, che scempio alla sanità ”, e continua orgoglioso, “siamo qui accanto a voi col motore acceso, abbiamo due obiettivi, riprendere il governo di questa città e della regione Puglia”.
Conciso e brevissimo il monologo, invece, del Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, che si scusa “perché non pensavo che il Pdl avrebbe ottenuto tutto questo successo e non ho spinto fino in fondo, bastava una settimana in più di campagna elettorale e avremmo vinto in tutto il paese”. In Puglia il Pdl ha ottenuto dati impressionanti risultando prima sia alla Camera col 28,92 % che al Senato col 30,22%.
L’ultimo intervento, in una sala dove si respira grande soddisfazione per i risultati ottenuti, ma soprattutto orgoglio e determinazione, è riservato a Raffaele Fitto, eletto deputato. E’ lui il vero eroe della serata, al suo annuncio, infatti, scrosciano applausi a scena aperta. Il pubblico va in visibilio, Fitto è amatissimo in Puglia.
“Tutti in piedi, un applauso ancora per Silvio Berlusconi”, il solito attestato di stima da parte dell’ex Governatore verso il cavaliere. Proseguono i fendenti su Vendola, “ha deciso di rimanere in Puglia perché obbligato, ha lasciato il campo ammettendo la sconfitta”, e continua, “un tempo le grandi aziende investivano in Puglia, ora la Bridgestone va via”. Il riferimento è al piano di dismissione di uno degli stabilimenti del Gruppo in Europa, quello di Bari-Modugno, che prevederà la perdita dell’impiego per ben 950 lavoratori.
“Continueremo a fare campagna elettorale giorno dopo giorno, ora dopo ora. Il Pd va avanti, chiede l’appoggio di Grillo ricevendo solo insulti e con noi non vogliono parlare”, Fitto ne ha anche per il partito guidato da Pierluigi Bersani.
La conclusione è incentrata sull’ennesima vicenda giudiziaria che ha coinvolto Silvio Berlusconi, “oggi condannato per un fatto che non ha evidentemente commesso, non può essere che un gruppo di magistrati organizzati mandino a casa un uomo politico, il 23 marzo a Roma dovremo compiere un esodo, dalla Puglia dobbiamo essere tantissimi”.
Raffaele Fitto, che si è scusato per coloro che non sono riusciti a partecipare attivamente al comizio ma che sono rimasti fuori lo stabile, comunica anche che per questioni di salute Silvio Berlusconi non è potuto intervenire telefonicamente ringraziando personalmente i propri elettori.
All’evento hanno preso parte cittadini provenienti da tutte le principali città pugliesi, Bat, Foggia, Brindisi, Taranto e Lecce, oltre le delegazioni dei comuni provinciali salutati in avvio della manifestazione.