Pesca di frodo, una denuncia a Bari
BARI. A seguito di mirati controlli finalizzati al rispetto delle normative vigenti in materia di pesca e di sicurezza per le imbarcazioni, i Carabinieri della Motovedetta 807 “Pezzuto”, in forza alla Compagnia di Bari Centro, nel corso di alcuni controlli effettuati nel tratto di mare antistante la località Torre a Mare, hanno deferito in stato di libertà un 39enne del luogo per pesca di frodo con attrezzi vietati.
L’uomo, sorpreso in attività di pesca subacquea, munito di una bibombola ed un erogatore, sottoposti a sequestro, è stato trovato in possesso di 250 ricci, tutti di taglia inferiore al minimo prescritto dalla legge, nonché di un chilo di “tunicati spuenzele”, che sono stati rigettati in mare.
L’uomo, sorpreso in attività di pesca subacquea, munito di una bibombola ed un erogatore, sottoposti a sequestro, è stato trovato in possesso di 250 ricci, tutti di taglia inferiore al minimo prescritto dalla legge, nonché di un chilo di “tunicati spuenzele”, che sono stati rigettati in mare.
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