ANDRIA – Un prestigioso panel internazionale di degustatori d’olio, la tradizionale mostra degli extravergini delle varie aree del mondo, un convegno sulle prospettive olivicole e un focus con esperti dei mercati esteri emergenti, un gran finale con Castel del Monte invaso da 600 bambini prima immersi in laboratori sull’ecosostenibilità, poi adunati a far da cornice alla proclamazione dei migliori oli biologici al mondo. Questi i principali contenuti del XVIII Premio Biol, la kermesse concorsuale che dal 13 al 15 marzo porrà a confronto ad Andria, una delle capitali mondiali olivicolo, il Gotha degli extravergini bio mondiali: grazie a un’ondata di iscrizioni nelle ultime ore, concorreranno in circa 350, da 15 Paesi.
Obiettivo di fondo della manifestazione, organizzata dal CiBi e promossa da Regione Puglia, Camera di Commercio di Bari e Città di Andria: valorizzare le differenze e i vari patrimoni culturali connessi che caratterizzano il variegato mondo dell’extravergine d’oliva biologico.
I dati - Stando alle ultime rilevazioni al 31 dicembre 2011, se gli operatori biologici italiani sono 48mila, quelli pugliesi sono oltre 5000, il 70 per cento dei quali opera nel settore olivicolo. Dei quasi 140mila ettari di oliveti biologici in Itala, circa 40mila si estendo in Puglia, facendone la seconda regione in Italia (dopo la Calabria). La superfice bio-olivicola regionale produce 78mila tonnellate di olio biologico, per 60 milioni di euro in valore commerciale: circa 15 milioni in più rispetto a quanto ricaverebbero gli operatori se non lavorassero in regime biologico, ma convenzionale (elaborazioni Biol su dati Sinab).
Il programma del Biol - In sintesi: mercoledì 13 marzo, alle 10 all’Oratorio Salesiani, insediamento della Giuria Internazionale con cerimonia d’apertura della manifestazione e della Mostra degli Oli Biol. Giovedì 14, prosecuzione dei lavori del panel e, alle 16.30 al Chiostro San Francesco, convegno internazionale su “Olio di oliva biologico come fattore di sviluppo locale integrato”, con un focus sui mercati emergenti in India, Cina, Brasile e Usa. Venerdì 15, Giornata BiolKids: dalle ore 9 a Castel del Monte, una baby giuria di alunni pugliesi e tedeschi affiancherà i giurati senior per scegliere l’olio in gara più affine ai giovani palati; alle 11, trasferimento a Castel del Monte, dove i 600 bambini delle scuole primarie di tutte le province pugliesi coinvolte - assieme ai coetanei di Maisach, in Baviera - nel progetto BiolKids, animeranno “I laboratori della terra e del villaggio sostenibile” e formeranno uno spettacolare cerchio umano attorno al maniero, prima della proclamazione dei vincitori del Biol, alle ore 12.
Giuria e premi - Quanto al concorso, la giuria - costituita da 27 esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo - assegnerà vari premi: il “Biol”, rivolto al migliore olio extravergine biologico dell’anno, più altri riconoscimenti sia tematici come il BiolKids e il “BiolPack” per il miglior packaging (ossia il confezionamento con il migliore design e l’etichettatura più chiara), sia territoriali, come il premio al miglior olio da coratina.
Il Premio Biol (www.premiobiol.it), è patrocinato da Ifoam e AgriBio Mediterraneo, e si svolge in collaborazione con Gal Le Città di Castel del Monte, Gal Murgia Più, Associazione BiolItalia, Consorzio Puglia Natura.