BARI. “Ci dispiace che il collega e amico Negro abbia perso un’occasione per ribadire quanto pure da tempo giustamente sostiene, talora addirittura con maggior durezza di noi, e cioè che è tempo che Vendola la smetta di pensare soltanto ai fatti propri e del suo Partito dimenticando gli interessi della Regione che dovrebbe governare.
Se infatti, sia pur con l’ormai ridottissimo peso politico e numerico del suo Partito, Negro si fosse associato alla nostra occupazione dell’aula consiliare, nessuno potrebbe oggi pensare che la sua ritirata strategica sia conseguenza di un disastro elettorale che sconsiglia vivamente qualsiasi nuovo approccio alle urne, e preluda ad una ennesima giravolta di un eterno andirivieni da destra e sinistra in cui alla fine non si poteva non perdere faccia e voti. In realtà soprattutto quando il pendolo si sposta a sinistra, non senza ammiccamenti a quella estrema di Vendola.
Ma se comprendiamo le ragioni di un evidente nervosismo, non possiamo accettare giudizi sprezzanti soltanto perché noi tiriamo diritto, e non sbandiamo di qua e di là finendo rovinosamente fuori strada”.
Così in una nota il consigliere regionale PdL Lucio Tarquinio.
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