Recanati, premiata oggi poetessa gravinese Iannetti
Giuseppe Massari. La critica letteraria non ha avuto dubbi a definire Giacomo Leopardi il poeta della luna. L’innamorato della luna. Suoi i versi tratti dall’operetta morale: “Dialogo della terra e della luna”; la luna nei Canti: “Alla luna”, Ode alla luna, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” , “La sera del dì di festa”, il Sabato del villaggio”. Di tutta questa produzione artistica e poetica, il poeta recanatese è riuscito a fare ispirare anche i poeti più provetti, quelli che cominciano a scrivere versi, forse per gioco, per diletto, forse neanche credere troppo alla fortuna che potrà arrivare a bussare e consegnare un biglietto con su scritto: lei ha vinto un premio per la poesia che ha presentato al concorso, “Sempre caro…, giunto alla sua terza edizione, proprio a Recanati. E’ quello che è successo alla laureanda in Giurisprudenza di Gravina, Raffaella Iannetti, che proprio oggi, 23 marzo, sarà nella patria di Leopardi per ritirare il premio, in qualità di prima classificata del concorso di poesia a cui aveva partecipato con la sua composizione: “Ode alla luna”. La poetessa gravinese è salita sul primo gradino del grande podio insieme ad altri poeti e componimenti poetici selezionati da una giuria composta tra l’altro da un altro nostro illustre concittadino, Fedele Raguso, storico locale e, attualmente, presidente della Pro Loco di Gravina. Sarà infatti proprio costui che accompagnerà la giovane artista su quel colle tanto caro a Giacomo Leopardi. “La selezione non è stata delle più semplici, ha dichiarato Fedele Raguso, a dimostrazione che in Italia, e non solo, ci sono ragazzi molto validi che scrivono in versi e scrivono versi di spessore, di qualità e di una profondità di sentimenti e valori”. Infatti, aggiunge ancora il nostro giurato interlocutore: “è stata consegnata dal presidente dell’Associazione culturale “LeopardianCommunityCoro a più voci”, Novella Torregiani, organizzatrice della manifestazione a concorso, una targa a Salvatore D’Aprano, con la seguente motivazione: “La cui poesia è venuta dal luogo più lontano, il Canada, dove egli è portatore di cultura italiana all’estero e vincitore di molti premi letterari in Italia”. 58 componimenti valutati e selezionati in una prima fase di scrematura dai quali ne sono usciti venti e da questi venti i finalisti e i vincitori con la Iannetti al primo posto. Ecco gli altri vincitori, i titoli dei loro componimenti poetici e i loro luoghi d’origine: Taccia la cicala, il merlo e la civetta di Loretta Stefoni di Civitanova Marche; Donna di Alfonsina Campisano di Cancemi di Caltagirone; M. Concetta Selva di Mercatino con la Nenia dei Migranti; Canto notturno della diaspora, poesia scritta da Rosy Harielle De Luca, di Villa Adriana in provincia di Roma; da Vittoria, in provincia di Ragusa la poetessa Santina Martorana con i suoi Impercettibili silenzi; Brividi d’infinito di Fabiano Braccini da Milano; Letizia D’Alessandro di Bolzano, autrice di Angeli prigionieri; Dimmi ginestra di Daniela Gregorini di Marotta, in provincia di Pesaro Urbino; Cosa vuoi che ti dica, la poesia di Linda Di Giacomo di Salerno. Il presidente della Pro Loco, Raguso, nell’esprimere la soddisfazione per la vincitrice e per la nostra città, giunta ad un traguardo di tutto rispetto, confidando nella partecipazione alle edizioni successive, per il medesimo concorso, di altri gravinesi, spera di poter coinvolgere i rappresentanti della civica amministrazione per avviare tutte le procedure necessarie ad un proficuo e duraturo gemellaggio con la città marchigiana.
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