BARI. È stato fissato per martedì 9 aprile 2013, presso la sede del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, un tavolo istituzionale per definire strategie di prevenzione, intervento e repressione dell'abbandono dei rifiuti nei territori del Parco.
La decisione è scaturita nel corso della riunione della Comunità del Parco nazionale dell'Alta Murgia svoltasi, questa mattina, presso la Provincia di Bari, alla presenza del Presidente del Parco, Cesare Veronico, del Presidente della Comunità del Parco e della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, dei rappresentanti della Regione Puglia, delle Province Bari e Barletta- Andria-Trani e dei tredici Comuni dell'area protetta.
L'incontro, cui parteciperanno tutti i rappresentanti istituzionali e i responsabili dell'ordine pubblico presenti sul territorio, è finalizzato alla definizione di metodologie e strategie condivise per far fronte all'abbandono di rifiuti nell'area del Parco.
Il presidente del Parco, Veronico, ha illustrato gli obiettivi dell'iniziativa: “Il nostro territorio va tutelato dalle conseguenze dei comportamenti di chi, agendo nell'illegalità, danneggia un patrimonio comune. Il Parco intende contribuire economicamente a tutte le azioni necessarie per sconfiggere il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, coordinare gli interventi con i comuni e le istituzioni ponendosi come obiettivo quello della valorizzazione della bellezza del nostro territorio. Faremo tesoro delle buone pratiche messe in atto da alcuni comuni della nostra area, nell'obiettivo di rafforzare le nostre credenziali in vista dell'assegnazione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile cui siamo stati candidati, unico parco nel Sud Italia”.
“In linea con la definita programmazione – ha continuato Schittulli - dobbiamo sempre di più pensare ad un Parco dell’Alta Murgia accessibile a tutti, migliorando e potenziando prioritariamente le infrastrutture, riqualificando e ristrutturando le antiche masserie oltre gli agriturismi presenti, attivando la pulizia del territorio attraverso la sinergia tra istituzioni e cittadini. Solo così potremmo competere con i parchi naturali delle regioni del centro - nord che hanno già fatto di queste aree protette fonti di sviluppo ed occupazione”.
Nel corso della riunione della Comunità sono, inoltre, state presentate le iniziative che l'Ente ha avviato nel 2013, in particolare il Festival della Ruralità e gli incontri finalizzati alla presentazione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile ed è stata presentata e illustrata la proposta del piano pluriennale economico e sociale del Parco - elaborata dai dipartimenti di Economia ed Economia Agraria dell'Università degli Studi Aldo Moro - che la Comunità ha adottato per avviarne la presentazione alle varie realtà territoriali.
Tags
Territorio