di Marco Masciopinto.
Tutti noi lo stavamo attendendo. E' arrivato in esclusiva ''People, Hell and Angels'', il nuovo album di uno dei chitarristi più stimati del panorama musicale internazionale: Jimi Hendrix.
12 perle rock come ''Somewhere e Hear My Train A Comin', pezzi che mostrano il lato migliore e geniale di Jimi. Canzoni storiche, ristampate in una versione nuova e originale. Il nuovo disco dell'indimenticabile Hendrix, si contrasta con un mix di generi tra il blues, soul, per poi passare al rock psichedelico. Canzoni intriganti e perle d'autore, rese speciali dal tocco e dalla genialità di quello che è considerato il più grande chitarrista di tutti i tempi.
Le canzoni dell'album sono state tutte scritte e registrate tra il 1968 e il 1970, anni in cui Jimi pubblicava album a raffica. Hendrix era un artista dalle mille sfaccettature: scriveva, provava e registrava. Era inarrestabile, come se il flusso della musica si fosse impossessato del suo tempo, dei suoi giorni e delle sue notti. La musica le scorreva nelle vene, fino al giorno della suo decesso.
Ogni suo pezzo è un ricordo. Nei pezzi di Hendrix c'è l'approccio alla musica che non è mai banale o scontato. Nel suo ultimo capolavoro si respirano buone vibrazioni e forti emozioni, come quelle che ci regalò a Woodstock nel 1969. Sono queste che ci guidano all'ascolto di questo formidabile disco.
di Marco Masciopinto.
Tutti noi lo stavamo attendendo. E' arrivato in esclusiva ''People, Hell and Angels'', il nuovo album di uno dei chitarristi più stimati del panorama musicale internazionale: Jimi Hendrix.
12 perle rock come ''Somewhere e Hear My Train A Comin', pezzi che mostrano il lato migliore e geniale di Jimi. Canzoni storiche, ristampate in una versione nuova e originale. Il nuovo disco dell'indimenticabile Hendrix, si contrasta con un mix di generi tra il blues, soul, per poi passare al rock psichedelico. Canzoni intriganti e perle d'autore, rese speciali dal tocco e dalla genialità di quello che è considerato il più grande chitarrista di tutti i tempi.
Le canzoni dell'album sono state tutte scritte e registrate tra il 1968 e il 1970, anni in cui Jimi pubblicava album a raffica. Hendrix era un artista dalle mille sfaccettature: scriveva, provava e registrava. Era inarrestabile, come se il flusso della musica si fosse impossessato del suo tempo, dei suoi giorni e delle sue notti. La musica le scorreva nelle vene, fino al giorno della suo decesso.
Ogni suo pezzo è un ricordo. Nei pezzi di Hendrix c'è l'approccio alla musica che non è mai banale o scontato. Nel suo ultimo capolavoro si respirano buone vibrazioni e forti emozioni, come quelle che ci regalò a Woodstock nel 1969. Sono queste che ci guidano all'ascolto di questo formidabile disco.
