TARANTO. Inizialmente era stato solo denunciato a piede libero, ieri pomeriggio al tarantino di 48 anni che rubava i portafogli ai professionisti che lo ricevevano nei loro studi, e' stata notificata una ordinanza cautelare di arresti domiciliari. I poliziotti delle Volanti hanno eseguito un provvedimento emesso dal gip del Tribunale della citta' jonica Valeria Ingenito. L'uomo deve rispondere di furto aggravato e continuato e sostituzione di persona.
Il truffatore, tra la fine del 2012 e l'inizio del 2013, fingendosi imprenditore, si e' presentato negli uffici di noti professionisti di Taranto e provincia e, approfittando di un loro momento di distrazione, si e' impossessato dei loro portafogli. Immediatamente dopo il furto, il 48enne ha utilizzato le carte bancomat appena rubate, per effettuare sia prelievi di contante che acquisti per un ammontare, come poi accertato, di circa 2.000 euro.
Proprio una di quest'ultime operazioni, nel corso della quale il 48enne ha comprato un televisore, un tablet ed una consolle videogiochi, ha permesso agli investigatori, a gennaio, di individuarlo. Dopo l'iniziale denuncia in stato di liberta', i poliziotti hanno proseguito le indagini ed al termine di una serie di accertamenti incrociati, hanno raccolto tutti gli elementi di colpevolezza nei confronti tali da permettere al gip di emettere l'ordinanza di arresto che nel pomeriggio di ieri e' stata notificata all'interessato.
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