SAN SEVERO(Fg).
Avevano 5 kg di ordigni ed una refurtiva del valore di circa 100 mila euro. Per questo sono finiti in manette quattro sanseveresi. Ad insospettire i Carabinieri che hanno condotto l’operazione uno strano andirivieni da un garage nel centro abitato. I militari hanno eseguito un servizio di osservazione al culmine del quale è stato accertato che nel locale era custodito di un ingente quantitativo di esplosivo nonché mobili ed oggetti antichi di illecita provenienza. I quattro accortisi dei militari hanno tentato una breve fuga ma sono stati tutti fermati e accompagnati in caserma. La perquisizione nel garage ha consentito di rinvenire ordigni esplosivi artigianali ad alto potenziale e potere esplodente, di impossibile catalogazione ufficiale: 318 candelotti, 8 “tric trac”, 18 cipolle, 2 cilindri con spoletta di accensione e 50 metri lineari di batteria pirotecnica per un totale di circa 50 kg di massa lorda esplosiva e 8,2 kg di massa netta attiva del tipo perclorato di potassio. Presenti nel garage anche diversi piatti in ceramica, un tavolo rettangolare ed un’angoliera entrambi in foglia d’oro zecchino, diverse statue ed oggetti in bronzo e porcellana, candelabri in ceramica ed oro con pendenti in cristallo, un orologio antico ed oggettistica varia, un grande quadro di forma ovale con cornice in oro, il tutto risalente al XVIII e XIX secolo, del valore di circa 100mila euro, provenienti da un furto perpetrato ai danni di un’anziana coppia la notte tra il 28 febbraio ed il 1° marzo, e denunciato dalle vittime. La refurtiva è stata riconosciuta dai derubati e pertanto loro restituita. I quattro stavano tentanto di vendere la merce ad un rigattiere, che insospettitosi per l’illecita provenienza, aveva declinato l’offerta. Sono in corso verifiche per accertare l’uso del materiale pirico rinvenuto negli attentati esplosivi verificatisi in città e che hanno avuto come vittime medi e piccoli imprenditori.