San Severo: critiche al presidente del consiglio,l’opposizione: strumetalizzazioni

SAN SEVERO(Fg). Il presidente del consiglio comunale Luigi Damone, finisce nel mirino di alcuni consiglieri di maggioranza che ne chiedono le dimissioni. “In più occasioni – spiegano dalla maggioranza -, durante lo svolgimento dei Consigli Comunali, il Presidente ha dimostrato una scarsa conoscenza del Regolamento stesso e delle sue funzioni. Una circostanza che spesso ha messo in grande difficoltà il Consiglio Comunale stesso minando la legittimità degli atti prodotti come accaduto in occasione del Consiglio Comunale del 26 novembre 2012. Probabilmente il Presidente dimentica di esser stato eletto dalla maggioranza con 20 voti a suo favore fingendo di non sapere che, essendo formalmente passato all’opposizione, coerentemente e dignitosamente dovrebbe rimettere il suo mandato al Consiglio Comunale”. Intanto i consiglieri di opposizione bollano come strumentali tali accuse. “A nostro avviso si tratta di un attacco – spiegano i consiglieri di opposizione – che, a poco più di un anno dalle elezioni amministrative, appare esclusivamente strumentale e ridicolo se si considera che in tutti questi anni, quasi quattro, ormai, il consigliere Damone ha svolto il suo ruolo di presidente del consiglio comunale con estrema competenza, ben coadiuvato dal Vice Presidente Riccioni, dai due Segretari Generali avvicendatisi e dall’Ufficio di Segreteria, nonché devolvendo in beneficenza l’indennità ricevuta quale Presidente”. Secondo il consigliere comunale, Francesco Sderlenga, si tratterebbe di una perdita di tempo. “La maggioranza capeggiata dal sindaco Savino – spiega il consigliere Francesco Sderlenga -, invece di pensare ad amministrare la nostra città che ormai grazie a questa amministrazione primeggia solo nelle classifiche del disagio sociale e della crisi delle attività economiche, perde il proprio tempo a cercare di eliminare dal Consiglio comunale il Presidente Damone”.