SAN SEVERO(Fg).
Primarie aperte nel centrosinistra per scegliere il candidato sindaco della coalizione alle amministrative del 2014. Nei giorni scorsi i rappresentanti di PD, SEL, PSI, Rivoluzione Civile Ingroia e Centro Democratico, si sono riuniti per analizzare il voto sanseverese alle elezioni politiche e scegliere il percorso da seguire per trovarsi pronti alle prossime amministrative. “Dall’analisi dei dati cittadini – spiegano dal Pd – è emerso un calo di voti rispetto alle politiche del 2008, in modo trasversale a tutti i partiti, anche se in media con i risultati della Regione Puglia. Anche il centrodestra perde notevolmente e il dato ci dice che di tutto questo si è avvantaggiato il Movimento 5 Stelle, confermando anche in città il trend nazionale”. Un risultato che ha spinto i partiti di centrosinistra a confrontarsi per realizzare un modello di società e di città civile più vivibile e sostenibile. “I punti cardine del nostro programma per la città – continuano dal centrosinistra – sono: legalità , civiltà , ambiente, sviluppo e occupazione. Stiamo lavorando per dare senso compiuto a queste idee con proposte innovative e concrete. Il quadro attuale ci presenta uno squallore che San Severo non si merita e non può essere più tollerato”. Il centrosinistra pone anche come cardine del progetto un dibattito all’interno della coalizione che deve basarsi su credibilità e rinnovamento. “Dobbiamo puntare su credibilità e rinnovamento – continuano dal Pd – sia per le progettualità politiche che per il rinnovamento della classe dirigente di questa città , non rinnegando, però, quelle che sono le profonde esperienze maturate fin qui dai dirigenti dei nostri partiti. La società chiede ai partiti di cambiare e se non agiamo in modo opportuno dentro questo processo di trasformazione, rendendoci totalmente partecipi dei cambiamenti richiesti, non saremo in grado di attuare le azioni che riteniamo giuste per il bene comune”. Un cambiamento che secondo la coalizione dovrà partire dal rendere i cittadini sempre più partecipi ai programmi politici e ai processi di organizzazione e progettazione del territorio. “La nostra priorità – concludono – è la rappresentanza democratica e dobbiamo quindi ristabilire quel legame diretto con le persone che da sempre ha caratterizzato la nostra parte politica ma che in questi ultimi anni abbiamo colpevolmente trascurato. Per questo motivo avvieremo un percorso di primarie aperte per la scelta del prossimo candidato sindaco da tenersi entro l’anno per prepararci alle prossime elezioni”.
SAN SEVERO(Fg).
Primarie aperte nel centrosinistra per scegliere il candidato sindaco della coalizione alle amministrative del 2014. Nei giorni scorsi i rappresentanti di PD, SEL, PSI, Rivoluzione Civile Ingroia e Centro Democratico, si sono riuniti per analizzare il voto sanseverese alle elezioni politiche e scegliere il percorso da seguire per trovarsi pronti alle prossime amministrative. “Dall’analisi dei dati cittadini – spiegano dal Pd – è emerso un calo di voti rispetto alle politiche del 2008, in modo trasversale a tutti i partiti, anche se in media con i risultati della Regione Puglia. Anche il centrodestra perde notevolmente e il dato ci dice che di tutto questo si è avvantaggiato il Movimento 5 Stelle, confermando anche in città il trend nazionale”. Un risultato che ha spinto i partiti di centrosinistra a confrontarsi per realizzare un modello di società e di città civile più vivibile e sostenibile. “I punti cardine del nostro programma per la città – continuano dal centrosinistra – sono: legalità , civiltà , ambiente, sviluppo e occupazione. Stiamo lavorando per dare senso compiuto a queste idee con proposte innovative e concrete. Il quadro attuale ci presenta uno squallore che San Severo non si merita e non può essere più tollerato”. Il centrosinistra pone anche come cardine del progetto un dibattito all’interno della coalizione che deve basarsi su credibilità e rinnovamento. “Dobbiamo puntare su credibilità e rinnovamento – continuano dal Pd – sia per le progettualità politiche che per il rinnovamento della classe dirigente di questa città , non rinnegando, però, quelle che sono le profonde esperienze maturate fin qui dai dirigenti dei nostri partiti. La società chiede ai partiti di cambiare e se non agiamo in modo opportuno dentro questo processo di trasformazione, rendendoci totalmente partecipi dei cambiamenti richiesti, non saremo in grado di attuare le azioni che riteniamo giuste per il bene comune”. Un cambiamento che secondo la coalizione dovrà partire dal rendere i cittadini sempre più partecipi ai programmi politici e ai processi di organizzazione e progettazione del territorio. “La nostra priorità – concludono – è la rappresentanza democratica e dobbiamo quindi ristabilire quel legame diretto con le persone che da sempre ha caratterizzato la nostra parte politica ma che in questi ultimi anni abbiamo colpevolmente trascurato. Per questo motivo avvieremo un percorso di primarie aperte per la scelta del prossimo candidato sindaco da tenersi entro l’anno per prepararci alle prossime elezioni”.
