LECCE. "Le cronache odierne fanno emergere in tutta la sua gravità la situazione di emergenza della sanitá leccese: dalle Tac rotte a Scorrano, Gallipoli e Casarano, all'odissea del povero paziente 83enne affetto da crisi respiratoria e rimasto una notte in barella per assenza di posti nelle rianimazioni del Vito Fazzi e del resto della Puglia, siamo al disastro".
Lo denunciano in una nota i consiglieri regionali salentini di centrodestra, Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci.
"In passato per molto meno la sanità pugliese finiva sulle prime pagine dei giornali nazionali, oggi queste notizie vengono riportate dalla stampa locale nella piú totale indifferenza e nel totale e assordante silenzio di chi governa. Lo abbiamo detto fin dal primo momento che il Piano di Rientro approvato dal Governo Vendola col nostro voto contrario taglia solo i servizi ai cittadini e non gli sprechi e che in questo quadro giá devastante la provincia di Lecce è la piú penalizzata della Puglia da ridimensionamenti e chiusure di reparti e di ospedali. É vergognoso che cittadini che pagano 270 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive all'anno e che ne hanno pagati quasi 2 miliardi di euro in 7 anni, non abbiano garantiti neanche i servizi sanitari salvavita".
Tags
Lecce