Sarah, rigettato ricorso zio Michele: rimane obbligo dimora


TARANTO. Nuove evoluzioni sul caso Scazzi. Il Tribunale della Liberta' di Taranto ha rigettato la richiesta avanzata dalla difesa di Michele Misseri di revoca dell'obbligo di dimora nel comune di Avetrana e di permanenza in casa durante le ore notturne. I giudici considerano ancora sussistente il pericolo di reiterazione di condotte illecite da parte dell'uomo. Misseri venne arrestato per l'omicidio della nipote Sarah Scazzi, a ottobre del 2010.

A maggio del 2011 venne scarcerato dopo che i magistrati, anche in seguito alle accuse che l'uomo aveva fatto alla figlia Sabrina, addossandogli la responsabilita' unica del delitto, avevano arrestato la stessa giovane e poi, sulla base di altri indizi, anche la madre, Cosima Serrano, moglie di Michele Misseri. A nulla e' valsa la ritrattazione delle accuse rivolte alla figlia. A carico del contadino di Avetrana, per quanto riguarda il delitto, sono rimaste solo le ipotesi di reato di concorso in soppressione di cadavere, furto del telefonino di Sarah e danneggiamento seguito da incendio.