BARI. “Non so dire quale sarà la posizione che Gianfranco Fini assumerà giovedì prossimo nel corso del programmato incontro con la classe dirigente di Futuro e Libertà.
I più vicini riferiscono della sua ferma volontà di marcare una netta distanza da qualsiasi impegno diretto nel partito.
Ne deduco che se con Fini Fli era un partito in difficoltà, senza Fini Fli, molto semplicemente, non esisterà più.
In tale ipotesi quel mondo che si è riconosciuto in alcuni specifici temi e valori dovrà quindi calarsi nell’attuale molto complessa fase politica e sociale, individuando percorsi aggregazioni e convergenze coerenti con le proprie radici e le proprie sensibilità culturali e politiche.
Un percorso, comunque, almeno per quanto mi riguarda, tenderei ad escludere: quello ipotizzato da alcuni amici, e che si concretizzerebbe nella mera sommatoria delle tante sigle, oggi gravitanti in una fantomatica area di una altrettanto fantomatica Destra di cui oggi non si scorgono le tracce e le opzioni programmatiche, magari semplicemente utile a garantire qualche rendita di posizione”.
Così in una nota il consigliere regionale di Fli Eupreprio Curto.
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