LECCE. Prosegue il percorso partecipativo avviato dal Comune di Lecce per la elaborazione del nuovo Pug, il Piano Urbanistico Generale. Un metodo ribattezzato “Sine Putimu”, sulla falsariga del più noto slogan americano “Yes, I can”.Questa mattina a Palazzo Carafa sono state illustrate le azioni messe in cantiere dall’Assessorato all’Urbanistica, a cominciare dai cinque workshop tematici che si terranno nei prossimi mesi. Il primo appuntamento è in programma il 27 marzo, a Frigole quando si parlerà della riqualificazione delle marine leccesi. Un apposito bando di concorso verrà presentato in quella occasione: entro trenta giorni, cittadini, associazioni e imprese potranno offrire il proprio contributo di idee e di progetti per lo sviluppo della fascia costiera.
Soddisfatto l’assessore all’Urbanistica, Severo Martini: “Abbiamo voluto realizzare un processo dal basso capace di coinvolgere tutti i cittadini. Anche loro potranno disegnare il futuro della città. E’ un processo partecipativo importante al quale questa Amministrazione ha creduto sin dall’inizio e che ribalta di fatto i vecchi metodi utilizzati finora”.
“Chiunque abbia voglia di portare idee per lo sviluppo della città - ha affermato il professor Mosè Ricci dell’Università di Genova, consulente scientifico del Pug - può metterle in campo. L’importante è che siano a costo zero per il Comune di Lecce e coerenti con i criteri adottati dal Pug al quale sta lavorando un’équipe di tecnici. Ad ogni buon conto, occorre che siano idee migliori rispetto a quelle che fanno parte dello schema elaborato o che siano border line rispetto al Piano, sostenibili tuttavia con obiettivi di qualità”.
Gli altri appuntamenti tematici in programma sono i seguenti: il 23 aprile, quando si parlerà delle Mura di Lecce, il 16 maggio con le Isole dell’Abitare, il 6 giugno con University e il 2 luglio con la Città rurale.
Il 23 e 24 luglio, invece, verrà presentato lo schema della struttura strategica del nuovo Piano Urbanistico Generale.
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