(GUARDA IL VIDEO). Nuove evoluzioni sul processo Stato-mafia. Il Gup di Palermo, Piergiorgio Morosini, ha rinviato a giudizio dieci imputati per la trattativa del caso giudiziario. La decisione e' stata pronunciata poco fa in una delle aule della Corte di Assise a palazzo di giustizia, presenti i pubblici ministeri Teresi, Del Bene, Sava e Tartaglia. Unico tra gli imputati ad ascoltare il verdetto in aula, Massimo Ciacimino.
Tra le parti civili, c'era Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso nella strage di via D'Amelio, che si e' costituito con il suo movimento Agende rosse. Sono stati rinviati a giudizio per attentato mediante violenza o minaccia a un corpo politico, giudiziario o amministrativo dello Stato, aggravato dall'agevolazione di Cosa nostra, sono i boss Toto' Riina, Leoluca Bagarella e Nino Cina', l'ex pentito Giovanni Brusca, gli ex generali del Ros dei carabinieri Antonio Subranni e Mario Mori, l'ex colonnello Giuseppe De Donno, il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri.
L'ex presidente del Senato ed ex ministro dell'Interno, Nicola Mancino, sara' processato solo per falsa testimonianza, mentre Massimo Ciancimino, anche per concorso esterno in associazione mafiosa e calunnia. (AGI)
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