BERNA. Qualcosa si muove in Svizzera per limitare i compensi dei top manager. Seggi aperti solo per questa mattina in Svizzera per il referendum per mettere un tetto agli stipendi e ai bonus dei 'grand-commis' delle aziende e delle banche con sede nel Paese.
La proposta di modifica costituzionale e' stata promossa da un deputato indipendente, il piccolo imprenditore di Sciaffusa, Thomas Minder, che ha raccolto le 100mila firme necessarie per chiedere una votazione popolare. L'obiettivo e' far si' che stipendi e bonus dei top manager siano approvati dall'assemblea degli azionisti e non solo dal Consiglio d'amministrazione.
Nonostante una dispendiosa campagna per il 'no' condotta dalla potente Federazione delle imprese svizzere, si precede una vittoria del si'. Le prime proiezioni sono attese nel pomeriggio.
La proposta di modifica costituzionale e' stata promossa da un deputato indipendente, il piccolo imprenditore di Sciaffusa, Thomas Minder, che ha raccolto le 100mila firme necessarie per chiedere una votazione popolare. L'obiettivo e' far si' che stipendi e bonus dei top manager siano approvati dall'assemblea degli azionisti e non solo dal Consiglio d'amministrazione.
Nonostante una dispendiosa campagna per il 'no' condotta dalla potente Federazione delle imprese svizzere, si precede una vittoria del si'. Le prime proiezioni sono attese nel pomeriggio.
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