TARANTO. Una nuova storia di cronaca al limite da Taranto. Gli agenti della Sezione Volante della Questura di Taranto ieri pomeriggio hanno arrestato due uomini, di 60 e 40 anni, rispettivamente padre e figlio che avevano appena aggredito un avvocato nel suo studio legale. Quest'ultimo era stato incaricato da una societa' finanziaria del recupero di crediti nei confronti del piu' anziano. Padre e figlio si sono presentati verso le 17 nello studio legale e subito si sono mostrati nervosi, pretendendo in maniera sempre piu' pressante e violenta che il professionista firmasse un foglio dattiloscritto dove si attestasse una liberatoria per i suoi precedenti debiti.
Nonostante i ripetuti tentativi da parte del legale di riportarlo alla ragione, il sessantenne e' diventato sempre piu' irascibile mostrando anche il calcio di una pistola che portava nella cintola dei pantaloni. Solo il successivo intervento dei collaboratori dell'avvocato e' riuscito a calmare l'esagitato che, accompagnato dal figlio, ha lasciato lo studio.
Gli agenti nel frattempo sono giunti sul posto e hanno identificato i due uomini che erano ancora presenti nei pressi dello studio legale e, su indicazione del figlio, hanno anche recuperato la pistola in possesso del padre, risultata poi essere una scacciacani. I due sono stati arrestati per tentata estorsione in concorso. Su disposizione dell'Autorita' giudiziaria padre e figlio sono stati posti agli arresti domiciliari.
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