Viabilità a Brindisi: Lettera aperta di Matarrelli al Commissario Castelli

BARI. Il Consigliere regionale, Toni Matarrelli ha indirizzato la seguente lettera aperta al Commissario prefettizio della Provincia di Brindisi, Cesare Castelli per sollecitare risposte urgenti sui problemi della viabilità nel comprensorio provinciale.
“Caro Commissario Castelli, rivolgo alla sua attenzione la grave problematica della viabilità a sud della nostra provincia, annosa questione che oggi mortifica oltremodo l'intero territorio. La circonvallazione a sud dell’abitato di Mesagne, utile ed anzi indispensabile per la complessiva mobilità della fascia a sud della provincia di Brindisi, dopo investimenti dell'ordine di diversi milioni di euro, è restata opera monca e quindi inane. Ad est, in prossimità di Brindisi, manca totalmente il raccordo tra la circonvallazione e la statale 7, aspetto che vanifica di fatto l’utilità per cui era stata programmata tutta l’opera infrastrutturale. Un intero tratto, ovvero il terzo lotto della circonvallazione che dovrebbe collegare la ex Strada statale 605 per San Donaci alla Strada provinciale 74 per San Pancrazio Salentino e alla Strada provinciale 69 per Torre Santa Susanna è rimasto sospeso per problemi di carattere giudiziario. Inoltre sono sospesi i lavori sul secondo lotto della circonvallazione, ovvero il tratto che dalla Strada provinciale 69 per Torre Santa Susanna conduce verso la Strada provinciale 45 per Latiano incrociando la Strada provinciale 73 per il sito archeologico di Muro Tenente. La stessa strada di raccordo a sud dell’abitato di Mesagne avrebbe dovuto fungere da collante per quella opera di più grande respiro che nelle intenzioni dell'amministratore doveva avvicinare Brindisi con l’annesso aeroporto del Salento all’Adriatico, alle spiagge ionico-salentine di Porto Cesareo e Manduria. Ebbene, anche qui l’importante opera già bloccata sulla circonvallazione di Mesagne si è definitivamente impantanata sulla Strada provinciale 74 (la cosiddetta Mesagne-San Pancrazio Salentino), parte integrante della ‘strada dei due mari’, chiusa al traffico per ammodernamento e allargamento della sede stradale, con lavori interrotti oramai da troppo tempo. Infine: la Strada provinciale 82 (San Pietro Vernotico-Mesagne), oggetto di lavori per rifacimento del manto stradale, anch’essa abbandonata al suo destino data la presenza di grosse buche che l’hanno resa impercorribile e quasi strada sterrata, transitabile solo a bordo di fuoristrada.
Caro Commissario, valuti se questa rete viaria può essere all'altezza della nostra provincia e quindi se non sia il caso di intervenire con immediata sveltezza per ultimare opere strategiche per il territorio e mettere in sicurezza le strade e dunque la salute dei cittadini del comprensorio”.

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